Insegnante trovata morta in un lago di sangue
La vittima si chiamava Alessandra Francescutti e aveva 45 anni. Il corpo senza vita è stato trovato dal marito nella loro abitazione di Zoppola, in provincia di Pordenone
Una insegnante di 45 anni, Alessandra Francescutti, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via Conte Camillo Panciera, a Zoppola, in provincia di Pordenone. Un giallo ancora avvolto nel mistero, che nelle ultime ore ha scosso tutta la comunità. Secondo i carabinieri di Fiume Veneto guidati dal comandante Eugenio Mortillaro e ai militari del Norm, che si stanno occupando delle indagini, al momento nessuna ipotesi è da escludere.
Gli inquirenti avrebbero trovato delle tracce di sangue non compatibili con un gesto estremo: la donna è stata trovata in un lago di sangue dal marito, Michele Venier, che nella intorno alle ore 19.30 di sabato 19 settembre è rientrato in casa insieme al figlio di sette anni.
Giallo a Zoppola, trovata morta Alessandra Francescutti
La vittima era molto conosciuta nella zona, soprattutto a Casarsa, dove era nata e cresciuta. Stimata docente e mamma, aveva appena ottenuto la cattedra a San Vito, alle scuole elementari. Era figlia di Anellina Colussi, poetessa casarsese molto conosciuta e apprezzata per le sue doti di scrittrice in lingua friulana. Il padre invece è Giovanni Francescutti, vicepresidente provinciale della sezione degli alpini. L'abitazione in cui è stato rinvenuto il cadavere è presidiata dai carabinieri, con il medico legale che ha effettuato i rilievi del caso: al momento c'è il massimo riserbo sulle indagini.