Cade da cavallo e sbatte la testa, morte cerebrale per Alice Costantini
I medici del reparto di Neurorianimazione hanno accertato l'assenza di attività cerebrale e informato i familiari. La mamma ha autorizzato la donazione degli organi
Non ce l'ha fatta Alice Costantini, la ragazza di 22 anni caduta da cavallo la settimana scorsa a Partinico, nel Palermitano.
I medici del reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia, diretto da Paolino Savatteri, questa mattina hanno avviato la procedura per verificare la presenza di attività cerebrale con esito purtroppo negativo.
I medici hanno informato i familiari e la madre ha dato il consenso all'espianto degli organi. La fase del prelievo sarà guidata dal coordinatore trapianti di Villa Sofia-Cervello, Antonino Pizzuto, con il coinvolgimento dell’Ismett e del Centro regionale trapianti, diretto da Bruna Piazza.
"Siamo vicini alla famiglia - commenta Maurizio Aricò, commissario della Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello - che ha perso tragicamente una figlia all’inizio della sua vita. La generosità del loro consenso la terrà viva in qualche modo in altre persone e rappresenta una lezione di umanità per la intera società. Ringrazio i professionisti della nostra azienda che con il loro contributo renderanno possibile tutto questo".
La giovane, che praticava equitazione a livello agonistico, lo scorso 3 novembre è caduta mentre cavalcava in contrada Sirignano ed ha sbattuto la testa. E' stata trasferita in ambulanza prima all'ospedale locale e poi, data la gravità delle sue condizioni, a Villa Sofia dove è stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia ed operata. Dopo sei giorni la morte.