rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
La svolta / Varese

Andrea Bossi ucciso con una coltellata alla gola: arrestati due ragazzi

In manette due giovani, ritenuti responsabili dell'omicidio del ragazzo di 26 anni, trovato senza vita il 27 gennaio scorso nel suo appartamento a Cairate, in provincia di Varese

Svolta nell'omicidio di Andrea Bossi, il ragazzo di 26 anni ucciso con una coltellata alla gola nel suo appartamento a Cairate, in provincia di Varese, nella notte tra il 26 e 27 gennaio. Nella mattina di oggi, mercoledì 28 febbraio, i carabinieri hanno arrestato i due presunti assassini, portati in carcere su richiesta della procura della Repubblica di Busto Arsizio.

L'omicidio di Andrea Bossi

Il 26enne era stato trovato senza vita dal padre Tino Bossi lo scorso 27 gennaio: l'uomo, insospettito dal silenzio del figlio e dal telefono che squillava a vuoto, ha allertato le autorità, facendo poi la macabra scoperta. Come confermato dall'autopsia, Andrea è stato colpito con un'arma da taglio al collo, un fendente violento e letale che non gli ha lasciato scampo: il giovane non ha avuto neanche il tempo di difendersi. Il corpo è stato rinvenuto in una pozza di sangue, in casa non c'erano segni di una colluttazione o di effrazione.

Arrestati due ragazzi

Adesso, a un mese dalla morte del 26enne, che studiava come orafo, potrebbe essere arrivata la svolta decisiva: le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Varese hanno portato all’ordinanza di arresto firmata dal gip. Gli arrestati sono due ragazzi di 20 e 21 anni, che la vittima conosceva e con cui aveva trascorso la serata in casa, entrami residenti tra Samarate e Gallarate. Sembra che uno dei due assassini fosse un amico di Bossi, mentre è ancora da chiarire la relazione con il secondo fermato. I due sono stati portati nel carcere di Busto Arsizio, in attesa dell'interrogatorio che potrà chiarire i punti ancora oscuri di questa vicenda.

Dal sopralluogo sulla scena del crimine, approfondito con l'intervento del Ris di Parma e dalla verifica delle immagini degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, oltre che dai riscontri ottenuti con l'attività tecnica emergono "una serie di concreti elementi a carico degli indagati", riferiscono i carabinieri.

Movente economico

Secondo gli investigatori, il movente sarebbe di natura economica. La vittima conosceva i due killer e gli ha aperto la porta senza problemi. A uccidere materialmente il 26enne sarebbe stato uno de due giovani, che in passato aveva avuto problemi di debiti, mentre il secondo arrestato sarebbe accusato di concorso in omicidio. Dalla casa sono spariti gioielli di proprietà della vittima, recuperati solo in parte dai carabinieri. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Andrea Bossi ucciso con una coltellata alla gola: arrestati due ragazzi

Today è in caricamento