Abbandonata dei genitori, bimba malata adottata dai medici dell'ospedale
La piccola è affetta dalla sindrome di Bruck. Costretta a letto e alimentata artificialmente, i genitori l'hanno lasciata lì, "impossibilitati a prendersi cura della loro figlia"
SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) - Donatella è una bambina di sei anni, affetta da una rara malattia fin dalla nascita che la costringe a vivere in un letto d'ospedale attaccata ai macchinari. Donatella stata abbandonata da tempo dai suoi genitori. Il motivo: si sono detti impossibilitati a prendersene cura.
Oggi per la piccola una bella notizia: il Tribunale dei minorenni di Bari ha deciso di affidarla al primario del reparto di rianimazione dove è ricoverata.
La bimba di 6 anni è assistita nell'ospedale Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo ed è affetta da una malattia rarissima, la sindrome di Bruck, che comporta una deformazione degli arti e una aspettativa di vita molto breve.
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La piccola, pur attaccata a un respiratore e alimentata artificialmente, "è vigile, guarda la tv, interagisce con le persone che si occupano di lei". Tra loro, in particolare suor Noemi, "ma ormai è tutto il reparto a prendersene cura".
"Proviene da una famiglia con situazioni difficili e i suoi genitori non potevano occuparsi di lei" ha spiegato suor Noemi. Per questa ragione l'ospedale ne ha ottenuto l'affido, nella persona del primario dott. Giuseppe Melchionda, e ora ha avviato le procedure per l'adozione.
