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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Grosseto

Venti bambini intossicati dal monossido di carbonio durante una festa di compleanno

Tragedia sfiorata: sono tutti salvi. A far scattare l'allarme è stato l'arrivo al pronto soccorso di un bambino di 7 anni, che era stato alla festa, con vomito e cefalea

Si è sfiorata la tragedia ad Arcidosso (Grosseto), dove 23 tra bambini e adulti sono stati salvati da un'intossicazione da monossido di carbonio durante una festa privata di compleanno, organizzata all'interno di un garage riscaldato con una stufa a gas. Il dispiegamento di forze dell'Ausl Toscana Sud Est - sottolinea l'azienda sanitaria - la collaborazione con tutte le associazioni di volontariato, il lavoro di rete tra territorio e ospedali hanno permesso di soccorrere tempestivamente 15 bambini (quasi tutti di 7 anni), di cui 11 trasportati in codice rosso al Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale di Grosseto (10 sono sottoposti a trattamento in camera iperbarica), 2 in codice rosso trasferiti all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze e 2 rimasti in osservazione al Pronto soccorso di Castel del Piano, località dove ieri sera si è svolta la festa. Sono stati soccorsi anche 8 adulti: 2 trasportati in codice rosso all'ospedale fiorentino di Careggi per trattamento iperbarico e 3 sono in osservazione al Pronto soccorso di Castel del Piano; 2 si sono recati spontaneamente al Pronto soccorso di Grosseto, di cui uno necessita di trattamento iperbarico; uno ha rifiutato il trasporto in ospedale.

Bimbi intossicati, la corsa negli ospedali

L'allarme, ricostruisce l'Ausl, è cattato ieri sera verso le 19.50, quando al Pronto soccorso di Castel del Piano è arrivato un bambino di 7 anni accompagnato dai genitori con vomito e cefalea. Dopo aver rilevato l'elevata presenza di monossido di carbonio nel sangue, il piccolo è stato trasferito in codice rosso al Pronto soccorso pediatrico di Grosseto, allertando il personale reperibile della camera iperbarica. Subito è stata ricostruita la vicenda dal medico del punto di emergenza territoriale: il bambino era a una festa di compleanno in un'abitazione privata ad Arcidosso, assieme ad altri 20 bambini circa. Dalla centrale alle 20.17 sono stati attivati i vigili del fuoco per un sopralluogo presso l'abitazione ed è stata allertata la centrale Cross per le maxi emergenze di Pistoia, che poi ha fornito le disponibilità di posti per trattamento iperbarico negli ospedali di Livorno, Pisa, Firenze, Genova e La Spezia.

Nel frattempo si sono presentati a Castel del Piano altri 2 bambini di 7 anni, subito trasferiti con un'ambulanza con defibrillatore a bordo al Pronto soccorso pediatrico di Grosseto, che nel frattempo aveva comunicato la ricognizione posti letto pediatrici nello stesso ospedale. Alle 20.38 è arrivata alla centrale del 118 una telefonata da un mamma in viaggio in auto verso il Pronto soccorso di Grosseto con 2 bambini di 7 anni provenienti dalla stessa festa di compleanno, che accusavano cefalea e sonnolenza. Pochi minuti dopo i bimbi sono stati presi in carico da un'ambulanza a Paganico per la somministrazione di ossigeno ad alto flusso e il trasporto al Pronto soccorso. Un'altra telefonata da una mamma, anche lei in viaggio verso Grosseto con il figlio di 7 anni che accusava cefalea e sonnolenza, è stata dirottata a Paganico e affidata al personale del 118. Alle 20.55 è stato attivato l'elisoccorso Pegaso 2 che ha trasportato una squadra sanitaria a Castel del Piano, in supporto al personale sanitario del locale Pronto soccorso, dove è stato attivato il piano di maxi emergenze presso.

Confermata la presenza di monossido di carbonio

Sono stati chiamati a raccolta tutti i mezzi disponibili per l'evacuazione dei pazienti e per la copertura territoriale: immediatamente pronte 3 ambulanze della Croce Rossa di Grosseto, 2 della Misericordia di Grosseto, una della Misericordia di Arcidosso, una della Misericordia di Santa Fiora, una della Pubblica Assistenza di Sassofortino, una della Cri di Roccalbegna, una della Cri di Semproniano e una della Cri di Cinigiano. Alle 21.40 l'elisoccorso Pegaso è rientrato alla base per le condizioni meteo. 

Dal sopralluogo dei vigili del fuoco, a un'ora dall'evento, è stata confermata la presenza di monossido nel locale dove si è svolta la festa ed è stato chiesto soccorso sanitario per 4 adulti e un bambino di 18 mesi.

Da Roccalbegna è stata inviata un'ambulanza infermieristica che, una volta giunta sul posto, ha rettificato il numero dei pazienti in 9 (5 adulti e 4 bambini). A supporto sono arrivate sul posto anche l'ambulanza medicalizzata di Castel del Piano in rientro da Grosseto e 2 ambulanze con defibrillatori per il trasporto dei pazienti presso il Pronto soccorso di Castel del Piano dove è stato allestito il piano di maxi emergenza (1 hanno rifiutato il trasporto e uno vi è arrivato autonomamente in un secondo momento). E' poi iniziato il trasferimenti verso le strutture idonee a dare trattamento definitivo agli intossicati. Quattro bambini (4, 7, 10 e 11 anni) in codice rosso sono stati trasferiti al Pronto soccorso pediatrico di Grosseto; 4 pazienti (2 adulti e 2 bimbi, di 18 mesi e 7 anni, al Meyer e a Careggi); 3 adulti e 2 bimbi, in buone condizioni generali, sono rimasti in osservazione a Castel del Piano; 2 adulti e un bambino si sono presentati al Pronto soccorso di Grosseto e un adulto e un bambino sono stati indirizzati al trattamento iperbarico. Poco prima dell'una di notte è stato chiuso il punto di maxi emergenza a Castel del Piano per cessato allarme e gli ultimi pazienti in viaggio verso Firenze sono arrivati a destinazione alle 2.40. "La direzione aziendale dell'Ausl Toscana Sud Est ringrazia tutti coloro che hanno permesso questo ottimo risultato", si legge in una nota.

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