Bartolomeo Lapomarda: chi è il giovane ucciso nell'agguato in campagna
Già noto alle cronache per una brutale aggressione del 2016, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Mattinata. Aveva 28 anni. Indagano i carabinieri
Sangue sul Gargano. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Bartolomeo Lapomarda, un giovane di 28 anni, è la vittima dell'agguato in un'isolata zona di campagna lungo la strada che porta a Monte Sacro, nel territorio comunale di Mattinata (Foggia). L'uomo, un allevatore, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Vani tutti i soccorsi, è arrivato in ospedale in condizioni gravissime e lì è deceduto dopo il trasferimento.
Bartolomeo Lapomarda è un nome noto alle cronache, per una brutale aggressione avvenuta la notte tra il 7 e l’8 aprile 2016, sempre a Mattinata, da parte di tre giovani del posto ai danni di un 43enne ferito al volto e al torace con un’ascia e lasciato sanguinante a terra. La 'spedizione punitiva', riporta FoggiaToday, era scattata nei confronti di Antonio Pio Prencipe dopo i litigi continui per lo sconfinamento dei pascoli in terreni altrui; un sistema di videosorveglianza aveva ripreso tutto.
Lapomarda - che era colui che impugnava l'ascia - era stato rintracciato da un poliziotto di origini mattinatesi libero dal servizio. L'agente aveva visto il giovane, all'epoca dei fatti 21enne, vagare nella macchia mediterranea: crollò confessando tutto. Venne arrestato, insieme ad altri due, per tentato omicidio in concorso. Alcuni giorni prima, all'indirizzo dell'auto del padre di Lapomarda, erano stati esplosi colpi di pistola.
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