Detenuto italiano muore in un carcere francese: è mistero sulle cause
Claudio Faraldi, 29enne di Ventimiglia, era in carcere per una rapina del 2011. Le autorità francesi parlano di malore, ma il padre chiede chiarezza: "Non credo all'attacco di cuore". E' il secondo italiano a morire nel carcere di Grasse
Mistero nel carcere francese di Grasse, in Costa Azzurra, dove Claudio Faraldi, 29enne di Ventimiglia, ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire. Il giovane sarebbe morto mercoledì per un attacco di cuore ma, denuncia suo padre Giancarlo, "noi siamo stati avvertiti solo ieri".
"ERA GIOVANE E SERENO, SI FACCIA LUCE" - Giancarlo che, ha già perso sua figlia Stephanie durante un apnea, non si rassegna ad una morte "strana". "Io non credo all'attacco di cuore - dice senza troppi giri di parole - Era giovane e sano. E mi domando se in caso di malore sia stato assistito a dovere". Claudio Faraldi stava scontando una pena di cinque anni per una rapina compiuta nel 2011 proprio in Costa Azzurra. Con problemi di tossicodipendenza, nel 2010 il ragazzo era riuscito ad entrare nella comunità di San Patrignano da dove, però, era fuggito pochi mesi dopo.
IL PRECEDENTE - Non è la prima volta che un detenuto italiano trova la morte nel carcere di Grasse. Tre anni fa a perdere la vita era stato Daniele Franceschi, 36enne di Viareggio. Anche allora le autorità francesi avevano attribuito il decesso ad un malore, ma la madre ritiene che suo figlio sia stato picchiato. Anche in virtù di ciò, Giancarlo Faraldi pretende di vedere il figlio "prima dell'autopsia che verrà effettuata il 16 maggio". Quel giorno, forse, se ne saprà di più.
