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Venerdì, 26 Aprile 2024
SALUTE

Congestione, ecco come evitarla (soprattutto al mare)

A rischio soprattutto i bambini che hanno lo stomaco più delicato rispetto agli adulti. Basta qualche semplice accorgimento per non correre rischi

La congestione si verifica quando ci si espone a temperature troppo basse in fase digestiva, o quando l'organismo riceve un alimento o una bevanda troppo fredda rispetto al calore corporeo. 

In sostanza lo sbalzo di temperatura viene compensato con una stimolazione eccessiva dell'apparato cardiocircolatorio. 

I bambini hanno lo stomaco più delicato rispetto agli adulti e possono più facilmente andare incontro al blocco digestivo. I sintomi più chiari di una congestione sono dolore addominale, nausea, vomito, sudorazione fredda, brividi e svenimenti. 

COME EVITARLA - Evitate di bere bibite ghiacciate o alimenti troppo freddi. Se proprio non riuscite a farne a meno, bevete a sorsi molto piccoli e trattenete la bibita in bocca in modo che si scaldi prima di raggiungere lo stomaco.

COME COMPORTARSI IN SPIAGGIA - Al mare, in particolare, oltre alle bevande ghiacciate sarebbe meglio evitare i cibi particolarmente elaborati e grassi. Molto meglio frutta e verdura fresca, ma vanno più che bene anche un panino o un piatto di pasta (i carboidrati si metabolizzano più facilmente).

Meglio evitare di mangiare sotto il sole o in un luogo poco areato.

QUANTO ATTENDERE PRIMA DI FARE IL BAGNO - Il consiglio dei medici è quello di attendere dalle due alle tre ore dopo un pranzo regolare. Tutto però dipende da cosa si è mangiato. Se abbiamo fatto solo uno spuntino i tempi possono accorciarsi sensibilmente. Se, al contrario, si è reduci da pasti abbondanti meglio aspettare anche quattro o cinque ore. Attenzione inoltre alla temperatura dell'acqua: si rischia di più nei laghi e nei fiumi, dove l'acqua è più fredda e lo choc termico maggiore. 

COSA FARE IN CASO DI CONGESTIONE - Chi è colpito da congestione va subito portato fuori dall’acqua, accompagnato in una zona in ombra e disteso con la gambe sollevate di 20-30 centimetri. 

Bisognerà, poi, ripristinare il flusso ematico verso lo stomaco riscaldando la parte, sia con lievi massaggi, che aiutano a anche a distendere la muscolatura addominale contratta, che con una coperta. Quando la persona comincia a riperdersi, può essere utile che sorseggi una bevanda calda digestiva con un po' di zucchero.
 

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