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Venerdì, 26 Aprile 2024
Eutanasia

Dj Fabo è morto in Svizzera, il suo ultimo messaggio: "Qui senza l'aiuto del mio Stato"

Fabiano Antoniani, l'ex broker rimasto cieco e tetraplegico dopo un incidente, ha scelto di andarsene ricorrendo al suicidio assistito in una clinica svizzera. Lo ha annunciato su Twitter il radicale Marco Cappato che ha accompagnato Fabo nel suo ultimo viaggio. Il racconto degli ultimi istanti: "Ha morso un pulsante per morire"

Dj Fabo è morto. Il giovane artista rimasto cieco e tetraplegico dopo un incidente ha scelto di andaresene ricorrendo al suicidio assistito in Svizzera. Ha voluto morire con dignità, rinunciando a quella che ormai non considerava più una vita degna di essere vissuta. A dare l'annuncio via Twitter è stato il radicale Marco Cappato che ha accompagnato Fabiano Antoniani nel suo ultimo viaggio. Marco Cappato ha raccontato che il 39enne ha morso un pulsante per attivare il farmaco letale: "Era molto in ansia perché temeva, non vedendo il pulsante essendo cieco, di non riuscirci. Poi però ha anche scherzato".


Ieri la notizia che Dj Fabo, dopo tre appelli rimasti senza risposta lanciati alle istituzioni, era arrivato in Svizzera per essere sottoposto all'eutanasia. Poche ore fa proprio Cappato ha diffuso l'ultimo drammatico messaggio registrato da Fabo: "Sono arrivato in Svizzera, e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l'aiuto del mio Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco, grazie mille". (In basso l'audio dell'ultimo appello di Fabo).

Un gesto che potrebbe costare a Cappato fino a dodici anni di carcere, come denuncia a SkyTg24 Filomena Gallo, segretario dell'associazione Luca Coscioni. "Marco rischia 12 anni di carcere" per essersi "preso la responsabilità" di tale atto. Filomena Gallo ha poi ricordato come molti malati siano "costretti ad emigrare per ottenere l'eutanasia e ciò è discriminatorio anche per i costi che ciò richiede, fino a 10mila euro".

"Fabiano era un uomo circondato dall'amore, l'amore della fidanzata, della famiglia, degli amici sempre presenti. Ma non ne poteva più, non riusciva più a vivere in quelle condizioni - ha detto ancora Gallo - Fabo è morto un'ora fa e siamo ancora sconvolti. Ce lo aspettavamo, certo, ma è triste che un italiano debba andare all'estero per affermare la propria libertà".

Eutanasia, una battaglia di civiltà

Solo pochi giorni fa, nonostante gli appelli di Fabiano Antoniani, la Camera dei deputati ha rinviato per la terza volta l’arrivo in aula della legge sul biotestamento. L’inzio dei lavori doveva essere calendarizzato prima a fine gennaio, poi il 20 febbraio, poi il 27, e ora è stato spostato ai primi di marzo. Si tratterebbe comunque di una legge che permette ad un paziente di interrompere le cure, ma che di fatto non prevede la possibilità del suicidio assistito.

Dj Fabo, ex assicuratore e broker con la passione del motocross, per tre anni dopo un incidente stradale è stato bloccato su un letto, cieco e senza la possibiltà di muoversi. Ha cercato in ogni modo nuove terapie, alla fine ha scelto morire con dignità. Lontano dal suo Paese e da uno Stato che non gli ha permesso di scegliere. 

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