Niente carcere per Domenico Diele: l'attore resta ai domiciliari

L'attore Domenico Diele, che nella notte tra il 23 e il 24 giugno scorsi tamponò lo scooter di una 48enne uccidendola, non dovrà tornare in carcere. La decisione arriva dal tribunale del riesame di Salerno che ha respinto l'appello contro l'ordinanza del gip, che aveva disposto per l'attore gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

L'incidente

Nella notte tra il 23 e il 24 giugno l'attore conduceva un’automobile di marca Audi a velocità elevata quando, urtando lo scooter di Ilaria Dilillo, uccise la donna. Quando è arrivata la polizia stradale di Salerno, sottosezione di Eboli, l’uomo è risultato positivo ai test tossicologici, ed è stato inoltre trovato in possesso di hashish e cocaina. Diele, inoltre, non era in possesso di una patente che gli era stata sospesa nel 2009, sempre per guida sotto l’effetto di stupefacenti, e gli era poi stata revocata a tempo indeterminato nel 2016.

Diele in tv

Domenico Diele ha recitato in alcune serie televisive di successo come Don Matteo, 1993, Acab, Di padre in figlia e, nel ruolo del prete, in In Treatment. Sul piccolo schermo ha interpreato i panni dell'investigatore Luca Pastore nella fiction "1993", recentemente uscita su Sky. La salma della vittima è stata consegnata ai familiari.