Donna massacrata con un coltello dal fruttivendolo: colpita anche a un occhio, la furia del titolare

Le tracce di sangue sono ancora visibili sulla porta d'ingresso e all'interno, a testimonianza di un'aggressione violenta, brutale, con un movente ancora da chiarire. È stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio l'uomo che la notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio ha accoltellato una donna all'interno di un negozio di frutta e verdura di piazza Francesco Baracca a Ravenna. Si tratta del titolare dello stesso negozio, un 43enne originario del Bangladesh. L'uomo, attualmente in carcere, è stato interrogato dal pubblico ministero di turno e ha dato la sua versione dei fatti.

All'origine del violento episodio, avvenuto intorno a mezzanotte, potrebbe esserci stata una discussione legata a ragioni economiche, ma è ancora tutto da confermare. Andrà fatta chiarezza. Fatto sta che la vittima, una 37enne algerina residente a Ravenna, è stata colpita con diverse coltellate in varie parti del corpo: ha anche ricevuto un grave fendente a un occhio. È stata portata d'urgenza all'ospedale di Ravenna in condizioni critiche, dove ora si trova in prognosi riservata, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Il negozio, nel frattempo, è stato posto sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, allertati da alcuni passanti, per fare luce sulla vicenda ed effettuare i rilievi necessari. La zona di piazza Baracca negli ultimi anni è diventata teatro di diversi episodi violenti, che hanno portato all'emanazione di ordinanze specifiche per cercare di rafforzare la sicurezza. Solo qualche mese fa, dopo un violento litigio scoppiato per futili motivi proprio in piazza Baracca, a poca distanza si consumò l'omicidio di Christian Battaglia, 47enne colpito a morte con un coltello da cucina.