L'idea della Cancellieri: "Più scarcerazioni e meno arresti"
Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in una intervista sul quotidiano La Stampa delinea gli interventi del governo per alleviare l'emergenza nel sistema carcerario
L'emergenza carceri è un problema da affrontare nei tempi più rapidi possibili. E il ministro Cancellieri studia le soluzioni da mettere in pratica.
"Più scarcerazioni e meno arresti, dobbiamo fare subito un decreto". Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in una intervista sul quotidiano La Stampa delinea gli interventi del governo per alleviare l'emergenza nel sistema carcerario. "Venerdì o al massimo sabato - afferma Cancellieri - il governo farà un decreto che aumenterà le uscite dal carcere e limiterà le entrate. Contiamo così di alleggerire il peso delle carceri di 3.500-4.000 presenze".
"Altri diecimila posti - ha spiegato il ministro - verranno creati con nuovi carceri, o con la ristrutturazione di vecchi complessi, anche del Demanio militare".
"CARCERE PER CHI MANIFESTA A VOLTO COPERTO"
"Ma il sovraffollamento - ha sottolineato ancora Anna Maria Cancellieri - non è l'unico problema. Dobbiamo puntare a un tipo diverso di detenzione. Il carcerato non deve stare a marcire in cella tutto il giorno". Il lavoro in carcere, ha aggiunto, è la strada da seguire: attualmente occupa solo ottocento detenuti su 66.000, troppo pochi.
