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Martedì, 30 Aprile 2024
Il dramma di Tiana / Nuoro

Marilena e Guglielmo morti sotto le macerie della loro villetta: cosa ha fatto da innesco per l'esplosione

La comunità di Tiana, piccolo centro di nemmeno 500 abitanti nel cuore della Barbagia di Ollolai, si stringe intanto intorno al figlio 21enne delle vittime: non è rimasto coinvolto nel crollo perché studente fuori sede. Le ipotesi sulle cause del disastro

Hanno perso la vita sotto le macerie della loro casa in una mattina come tante altre. Marilena Ibba, 55 anni, responsabile della Cooperativa sociale Janas ed ex assessora ai Servizi sociali e alla Cultura del Comune, e suo marito, Guglielmo Zedda, dipendente della Tim, 59 anni, sono morti nell'esplosione della villetta nelle campagne di Tiana, in provincia di Nuoro, avvenuta alle 7.45 di martedì. Gravi in ospedale a Sassari i genitori della donna, Eugenia Madeddu, 83 anni, insegnante in pensione, le cui condizioni sono in miglioramento, e Duccio Ibba, 90 anni, ex maresciallo dell'Arma: le ustioni sul corpo di quest'ultimo, sommate al trauma cranico subito, destano più preoccupazione.

L'edificio, di quattro piani, è collassato. Carabinieri e vigili del fuoco portano avanti gli accertamenti sull'impianto del gas. I sostituti procuratori di Oristano al lavoro sul caso hanno aperto un fascicolo, senza indagati. Resta da capire cosa abbia innescato l'esplosione: la prima ricostruzione ipotizza una perdita nell'impianto del gas, tuttavia i controlli sulla regolarità degli impianti dei fabbricati richiedono tempo. Ci vorranno dei giorni per avere un quadro più preciso.

Una prima ipotesi, secondo l'ingegner Antonio Giordano, comandante dei vigili del fuoco di Nuoro, si può già fare: "La casa è rimasta disabitata per 15 giorni per le ferie dei proprietari, rientrati lunedì sera da una crociera, ed è possibile che ci sia stata a lungo una perdita di gas e che l'abitazione si sia saturata. È probabile - ricostruisce il comandante dei vigili - che l'accensione di un interruttore o della macchinetta per il caffè abbia fatto da innesco per l'esplosione, ma sono ipotesi che devono essere ancora verificate. Quel che è certo è che l'innesco è partito dai piani bassi e ha tirato giù l'intera palazzina, con i detriti scaraventati a centinaia di metri di distanza, in piena campagna".

La comunità di Tiana, piccolo centro di nemmeno 500 abitanti nel cuore della Barbagia di Ollolai, si stringe intanto intorno al figlio 21enne delle vittime: non è rimasto coinvolto nel crollo perché studente fuori sede. Il sindaco Pietro Zedda ha annullato la manifestazione Cortes Apertas che si sarebbe dovuta tenere il prossimo fine settimana, quando migliaia di turisti sarebbero accorsi a Tiana da tutta la Sardegna. Sarà inoltre proclamato lutto cittadino nel giorno dei funerali.

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I vigili del fuoco sul luogo dell'esplosione, tra le macerie. La villetta praticamente non c'è più

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