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Sabato, 27 Aprile 2024
"Bravi ragazzi" / Ferrara

Durante la cena di Natale inneggiano a Hitler: chi sono i 24 indagati

A Ferrara decine di perquisizioni nei confronti degli indagati per apologia di fascismo, istigazione all'odio razziale, minacce e vilipendio delle forze armate. Trovati anche volantini con contenuti simili e con minacce nei confronti delle forze di polizia

Il blitz è scattato quando era ancora buio, mercoledì mattina. Nelle prime ore del 14 febbraio sono state seguite a Ferrara ventiquattro perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati per apologia di fascismo, istigazione all'odio razziale, minacce e vilipendio delle forze armate. Il provvedimento, emesso dalla Procura estense, è stato eseguito dai poliziotti, con operatori specializzati della polizia postale per analizzare il materiale informatico che viene sequestrato.

PERQUISIZIONI DIGOS A FERRARA_CARTOLINE FASCISMO

L'indagine che ha portato all'operazione denominata 'Bravi ragazzi' ha preso il via da una cena, prima di Natale in un locale nel quartiere ebraico del capoluogo estense. "Gli indagati, presentatisi sul posto in uniforme arancione, dopo avere distribuito una serie di volantini inneggianti al Duce e al Fuhrer, avrebbero minacciato di morte alcuni clienti che tentavano di interrompere i ripetuti cori razzisti, filo nazisti e di plauso per la morte di appartenenti alle forze dell’ordine", spiegano dalla questura. Nonostante l’intervento delle volanti gli indagati, tutti italiani, di età compresa tra i venti e i trent’anni, avrebbero continuato a inneggiare al Duce.

Trovati anche volantini con contenuti simili e con minacce nei confronti delle forze di polizia. L'obiettivo delle perquisizioni e degli accertamenti è principalmente uno: capire se l'episodio in questione sia stato un fatto isolato ed estemporaneo, oppure se ci si trovi di fronte a un gruppo strutturato.

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