Una casa mobile accoglierà Franco, il ragazzo autistico spaventato dal sisma
Una cooperativa trevigiana ha risposto all'appello lanciato da Autismo Abruzzo Onlus per trovare una casa a Franco e alla sua famiglia, alla ricerca di un alloggio più sicuro
Franco ha 19 anni, è autistico e vive con la sua famiglia a Villa Ripa, una frazione di Teramo. Il terremoto lo ha spaventato molto e, dopo le scosse, la sua famiglia ha deciso di lasciare la propria abitazione e dormire nel camper di una zia, che però è stato venduto (non potendo prevedere questa situazione di emergenza) e Franco e i suoi erano alla ricerca di una sistemazione.
“Non abbiamo avuto danni – racconta la mamma Sabrina al sito Per Noi Autistici – ma è una casa su due piani, con le camere da letto e il bagno sopra. Avevamo appena ripreso a dormire, passata la paura di Amatrice, e invece dalla scorsa settimana ci siamo rimessi sui materassini gonfiabili in cucina, ma dopo domenica non si può più stare. Franco ha il sonno regolato dalle gocce che deve prendere ogni sera, se bisogna scappare di notte non si sveglia ed è alto un metro e ottanta non riusciamo a portarlo fuori velocemente. Da domenica poi è ancora più agitato, mangia in continuazione, è iperattivo, ha crisi che non controlla.”
Autismo Abruzzo Onlus aveva lanciato un appello: "Se avete una roulotte, una casetta mobile, un alloggio temporaneo al piano terra vicino all’abitazione ma in un contesto più sicuro, offrite ospitalità a Franco e alla sua famiglia( mamma, papà e sorella)".
In tanti hanno risposto all'appello, offrendo soluzioni però distanti dal luogo dove lavora il papà di Franco e dove il ragazzo fa le sue terapie, finché non è arrivata la proposta della cooperativa Agora di Loria, in provincia di Treviso, che ha messo a disposizione di Franco e della sua famiglia una casetta mobile di 45 mq. Arriverà tra qualche giorno e nel frattempo Autismo Abruzzo Onlus ha trovato un piccolo appartamento con colazione e cucina in un residence a Giulianova, perché "non potevamo lasciare Franco domire ancora una notte in auto", come riporta Per Noi Autistici. “Domani Marino (padre di Franco) potrà andare a lavorare sereno e riposato, Franco e Sabrina potranno passeggiare e la sorella Alessandra sarà libera di utilizzare al meglio la sua giornata".
