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Sabato, 27 Aprile 2024
OMICIDI

Ciro torna a Napoli, De Santis trasferito in una struttura protetta

Il dramma dell'Olimpico visto dai due lati, quello della vittima e quello del (presunto) carnefice. Dopo l'autopsia Ciro potrà tornare nella sua città per i funerali; per ragioni di sicurezza il neofascista ex ultras della Roma trasferito a Viterbo

Dopo l'autopsia il corpo di Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano morto dopo 50 giorni di agonia al Policlinico Gemelli dopo essere stato ferito vicino lo stadio Olimpico lo scorso 3 maggio, a poche ore dalla finale di Coppa Italia, tornerà nella sua città. Nel pomeriggio sarà trasferito a Napoli, nel quartiere Scampia, dove è prevista la camera ardente per il saluto di migliaia di napoletani. Domani alle 16.30, si celebreranno i funerali nella piazza dei Grandi Eventi.

E proprio mentre parenti, amici e i tifosi italiani piangevano la scomparsa di Ciro, Daniele De Santis, l'ex ultras romanista con un'attiva militanza nel mondo dell'estrema destra capitolino, da ieri accusato di omicidio volontario, è stato trasferito in una struttura protetta dell'ospedale Belcolle a Viterbo. A quanto si apprende da fonti qualificate, sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno al detenuto per paura di eventuali rappresaglie da parte degli ultras napoletani. Un'eventualità, questa, per nulla presa in considerazione dai famigliari di Ciro che in più occasioni hanno sottolineato come "la vendetta non serve a nessuno".

Intanto, a 24 ore di distanza dalla scomparsa di Ciro, riecheggiano le parole con le quali - come raccontato dallo zio - il tifoso napoletano avrebbe riconosciuto in foto Daniele De Santis: "Mi ha sparato lui, mi ha sparato un chiattone". 

TUTTI PER CIRO (Da Napoli Today) - "Ciro Esposito per sempre nel mio cuore". Così Diego Armando Maradona ha voluto ricordare attraverso la propria pagina ufficiale Facebook il tifoso del Napoli deceduto questa mattina. Il Pibe de Oro in questi cinquanta giorni aveva sempre dimostrato il suo sostegno alla famiglia del giovane e aveva inviato anche in regalo una sua maglietta con dedica a Ciro. Anche il capitano azzurro Marek Hamsik ha voluto ricordare il tifoso napoletano scomparso, attraverso il proprio sito ufficiale: "Desidero esprimere le mie condoglianze alla famiglia di Ciro. Riposa in pace. Non ti dimenticheremo".

Francesco Totti, simbolo della Roma e stella del calcio italiano, ha espresso tutta la sua vicinanza alla famiglia Esposito: "Il dolore per la perdita di un figlio - ha scritto il capitano giallorosso sul suo sito - è la cosa peggiore che possa accadere a un genitore. Da uomo e da padre do un abbraccio ai familiari di Ciro". Anche altri azzurri di oggi e di ieri, come Lorenzo Insigne, Fabio Cannavaro, Pepe Reina e Dries Mertens, hanno dedicato attraverso i social network, un messaggio al povero Ciro.

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