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Lunedì, 29 Aprile 2024
Miracolo in spiaggia / Sassari

Giovanni Pinna, il sub trovato vivo dopo 24 ore disperso nel mare in burrasca

Uno dei due sub naufragati mercoledì pomeriggio su un barchino davanti alle coste di Stintino è stato trovato. Vivo. Si cerca disperatamente il cugino Davide Calvia

Giovanni Pinna, uno dei due sub naufragati mercoledì pomeriggio su un barchino davanti alle coste di Stintino, nel nord della Sardegna, è vivo. "Miracolosamente" vivo. Lo ha visto praticamente sulla spiaggia un uomo che passeggiava. "Come ti chiami?". "Sono Giovanni Pinna". Non è riuscito a dire altro prima di svenire uno dei due sub di Sassari: era disperso in mare da oltre 24 ore. Solo lui potrà raccontare come ha fatto a resistere così a lungo nelle fredde acque che dividono Corsica e Sardegna.

Ancora nessuna traccia dell'amico che era con lui, il cugino Davide Calvia. Pinna quando è stato avvistato lottava con le onde, che lo sbattevano sulla riva da una parte all'altra. Stremato, ma non incosciente, vivo dopo 24 ore (inclusa un'intera lunghissima notte) trascorse in mare, alla deriva tra venti e correnti forti. Un mare quasi in burrasca, quella notte.

Li hanno cercati ovunque, battendo in lungo e in largo il vasto Golfo dell'Asinara con motovedette, elicotteri e mezzi aerei dotati di sensori termici e a infrarossi, ma non hanno trovato né loro né il barchino i soccorritori, dispiegati in massa.

Il passante che ha trovato Pinna ha detto ai giornali locali di aver visto il corpo a pochi metri dalla riva, pensando fosse un cadavere. Poi quando si è accorto che, ormai sulla battigia, si è disposto su un fianco per trovare un punto fermo, ha urlato allarmando i carabinieri. Non si perde la speranza di ritrovare vivo anche Calvia a questo punto, non la si perderà fino all'ultimo. In primis perché c'è la certezza che avesse anch'egli indossato la muta.

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