rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Incendi

Incendio sulla Majella, in fiamme il monte Morrone: "Distrutto un immenso patrimonio naturale"

I roghi continuano da otto giorni con quasi 1500 ettari di bosco distrutti dalle fiamme, animali arsi vivi e soprattutto con i focolai ancora non domati e sparsi nei luoghi più inaccessibili della montagna

Oltre cento uomini sono impegnati in Abruzzo, tra vigili del fuoco, forze della protezione civile, alpini e volontari, con l’utilizzo anche dei nuovi droni, nel tentativo di spegnere l’incendio del Morrone, sulla Majella.

Uno sforzo straordinario - scrive Askanews - che ha portato anche un volontario della protezione civile in rianimazione per un trauma cranico facciale riportato, sembra, a causa della caduta di un masso. L’infortunio aggrava una situazione già drammatica sulla montagna di Celestino V, con quasi 1500 ettari di bosco distrutti dalle fiamme, animali arsi vivi e soprattutto con i focolai ancora non domati e sparsi nei luoghi più inaccessibili della montagna.

L’aria nella valle Peligna è sottoposta a controllo dell’Arta, l’agenzia regionale di tutela dell’ambiente, che ha installato tre postazioni di monitoraggio. L’aeroporto d’Abruzzo oggi ha messo a disposizione quattro canadair impegnati insieme all’elicottero Erikson nel tentativo di spegnere i roghi insieme con altri due mezzi aerei sono stati inviati dal governo francese in aggiunta ai due canadair della Protezione Civile italiana.

Incendio sulla Majella: roghi di origine dolosa

Ormai certa, secondo la procura di Sulmona (che la scorsa settimana ha aperto un’inchiesta) l’origine dolosa della stragrande maggioranza degli incendi causati come ha detto il procuratore capo Giuseppe Bellelli "da un’unica mano". 

Incendio sulla Majella, brucia il monte Morrone

Intanto sono stati trovati altri due inneschi dai vigili del fuoco uno dei quali nella zona Pratola Peligna (L’Aquila). Per gli incendi sul Morrone sono stati già ascoltati cinque testimoni, in qualità di persone informate dei fatti, e le indagini proseguono incessantemente. Sulla vicenda è intervenuto anche Gianni Melilla deputato abruzzese di Mdp che ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Gentiloni, sulla situazione del Morrone. 

"Immenso patrimonio distrutto"

Per chiedere decisioni "straordinarie e immediate per far fronte all’emergenza". "Un immenso patrimonio naturale è stato distrutto", ha sottolienato Melilla, avvertendo che "le popolazioni della Valle Peligna stanno sopportando un disagio enorme con situazioni di pericolo per le aree abitate più vicine ai vari incendi appiccati da mani criminali".

La Majella è in fiamme "e nessuno ne parla"

Un disastro di cui però non si sta occupando nessuna (o quasi) testata nazionale, come sottolinea una nostra lettrice: "Sono otto giorni che la nostra valle è in fiamme e nessuno ne parla - ci scrive Lucia - Siamo in piena situazione di emergenza; i vigili del fuoco, la protezione civile, l'esercito e le forze dell'ordine stanno facendo di tutto ma le nostre montagne bruciano ancora. E nessuno ne dà notizia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio sulla Majella, in fiamme il monte Morrone: "Distrutto un immenso patrimonio naturale"

Today è in caricamento