Loris, mamma Veronica deve aspettare: rinviata la decisione sulla scarcerazione
Dopo dodici ore di udienza i giudici hanno deciso di rinviare la decisione a venerdì. Presente in aula Veronica Panarello che ha reso dichiarazioni spontanee
ROMA - Nulla di fatto. Tutto rinviato. E' stata aggiornata a venerdì due gennaio, alle ore 10.30, l'udienza del tribunale del Riesame di Catania sulla richiesta di scarcerazione per Veronica Panarello, la venticinquenne di Santa Croce Camerina accusata di aver ucciso suo figlio di otto anni Andrea Loris Stival il ventinove novembre scorso.
Lo slittamento, hanno spiegato i giudici, è stato disposto per "questioni logistiche e di traduzione della detenuta" ed è arrivato al termine di un'udienza durata dodici circa dodici ore. In aula, per tutto il tempo, la stessa Veronica, accompagnata dal suo avvocato Francesco Villardita.
La donna ha reso dichiarazioni spontanee difronte ai giudici ed è molto probabile che venerdì, quando sarà ancora una volta davanti ai giudici - come ha chiesto lei stessa -, continui a esporre la sua versione dei fatti ai giudici. Il difensore della donna, nell'udienza di mercoledì, ha illustrato "le numerose e rilevanti criticità - come le ha definite - del quadro accusatorio".