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Lunedì, 29 Aprile 2024
Scontri con la polizia / Roma

Tensioni al corteo degli studenti alla Sapienza: "Ci sono fermati e feriti"

"Fuori la guerra dall'università" hanno gridato i manifestanti sfilando attorno alle strade dell'ateneo romano

Attimi di tensione e paura a Roma, nei pressi della città universitaria La Sapienza, dove un gruppo di manifestanti ha avuto uno scontro con la polizia. Alcuni studenti dell’ateneo romano hanno iniziato a sfilare per i viali dell’università gridando slogan del tipo: "Fuori la guerra dall'università", "assassini". Mostravano cartelli con Meloni e Netanyahu con le mani insanguinate dichiarando che la comunità degli studenti italiani non vuole come loro sporcarsi le mani di sangue.

Studenti manifestano contro accordi Israele Sapienza Foto LaPressePoi sono usciti dalla città universitaria in corteo ma sono stati bloccati dagli agenti quasi subito, in viale Regina Margherita. Qui sarebbero avvenuti gli scontri. Ci sarebbero dei fermati e almeno 3 feriti, raccontano i ragazzi della Federazione giovanile comunista (Fgc) chiedendo le dimissioni immediate della rettrice.

Chiedono le dimissioni della rettrice

"Chiediamo che il Senato Accademico di oggi - afferma Cambiare Rotta - si schieri contro il genocidio in Palestina tramite: l'applicazione di sanzioni verso Israele: bloccare ogni collaborazione con il Technion di Haifa, le università israeliane, e il bando Maeci; la rottura di ogni accordo di ricerca e/o didattico con l'industria bellica (Leonardo Spa., Thales Alenia e altri) e con le forze armate (con l'Esercito Italiano, con l'Aereonautica militare, con la Marina Militare - come la prossima esercitazione Mare Aperto 2024 - e con la Nato); le dimissioni della Rettrice dal comitato tecnico scientifico della Fondazione MedOr della Leonardo Spa".

La risposta della ministra Bernini

"L'ateneo è disposto a caricare i propri studenti piuttosto che ascoltare le istanze di migliaia tra studenti, ricercatori e docenti” scrivono i manifestanti sui social. Nel frattempo la ministra dell'Università Anna Maria Bernini esprime la propria vicinanza alla rettrice, Antonella Polimeni. "Quello che sta accadendo all'Università La Sapienza è vergognoso. La protesta legittima non può mai sfociare in violenza e prevaricazione. La decisione del Senato evidenzia che la comunità accademica non accetta imposizioni da una minoranza che vorrebbe isolare le università italiane dal contento internazionale. La ricerca non si boicotta".

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