rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Emergenza costante / Agrigento

Migranti, hotspot di Lampedusa al collasso. Soccorse altre 1.200 persone

Nel centro ci sono oltre 1.883 ospiti, a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti. La guardia costiera ha raggiunto altre due imbarcazioni rispettivamente con 400 e 800 persone

Migranti salvati e portati sulla terraferma, altri avvistati in mare aperto, hotspot di Lampedusa (Agrigento) ancora una volta al collasso. 

Non si fermano gli sbarchi dei migranti sulle coste italiane. In 36, fra cui 8 donne e un minore, sono stati soccorsi durante la notte in area Sar da una motovedetta della guardia costiera. Stavano solcando le onde su un barchino di 7 metri. Ai soccorritori hanno detto di essere originari di Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia e Guinea.

Solo nella domenica di Pasqua a Lampedusa ci sono stati 26 sbarchi con un totale di 974 persone. Il giorno prima erano stati 17 gli approdi con 679 migranti. All'hotspot di contrada Imbriacola, all'alba, c'erano 1.883 ospiti, a fronte di un a capienza di poco meno di 400 posti.

Intanto la nave Diciotti della Guardia costiera sta scortando un peschereccio con 400 persone a bordo che nella notte si trovava nella zona Sar condivisa di Malta e Italia. Ci sono sul posto anche due mercantili che danno riparo all'imbarcazione visto che il mare è piuttosto agitato con onde alte circa 2 metri. La notizia è stata confermata, in diretta su Rainews24, da Gianluca D'Agostino, capo della centrale operativa della Guardia costiera, che monitora costantemente la situazione. L'imbarcazione era stata segnalata da Alarm Phone.

alarm phone2

Inoltre, D'Agostino ha anche reso noto che un'altra nave che si trova nello Ionio ha 800 persone a bordo ed è stata soccorsa. Circa 150 persone sono state trasferite sulle imbarcazioni della guardia costiera per alleggerire il carico.

E proseguono anche le ricerche dei dispersi nel naufragio avvenuto nella notte fra sabato e domenica in acque Sar maltesi. Impossibile ipotizzare che qualcuno dei naufraghi sia ancora in vita, sia perché è trascorso troppo tempo sia perché le condizioni meteorologiche sono peggiorate. Gli investigatori della Squadra Mobile di Agrigento stanno cercando di ascoltare i 22 sopravvissuti, ma fra i 13 uomini e le 9 donne, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Senegal, c'è molta ritrosia a parlare. Tutti sono sotto shock e fortemente impauriti. Al momento, l'unica cosa che hanno detto è d'aver pagato 3 mila dinari tunisini per la traversata da Sfax. 

Continua a leggere su Today.it
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti, hotspot di Lampedusa al collasso. Soccorse altre 1.200 persone

Today è in caricamento