rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Foggia

Morti sospette in una struttura sanitaria, indagato un infermiere

L'ipotesi è che i decessi avvenuti nella struttura sanitaria siano stati dovuti alla somministrazione impropria di farmaci appartenenti alla categoria delle benzodiazepine (sedativi)

C’è rabbia e sgomento a Torremaggiore all’indomani della notizia delle morti sospette di sedici pazienti ospiti dell’hospice locale, per i quali la Procura di Foggia, che indaga per omicidio volontario, ha disposto la riesumazione delle salme, perlopiù anziani e malati oncologici. I decessi sono avvenuti nell’arco di quattro mesi, da novembre dello scorso anno a febbraio. I parenti, ignari di tutto, non avrebbero mai notato alcuna anomalia nella struttura.

L'ipotesi è che i decessi avvenuti nella struttura sanitaria siano stati dovuti alla somministrazione impropria di farmaci appartenenti alla categoria delle benzodiazepine (sedativi). La riesumazione delle altre salme avverrà nei prossimi giorni. L'attività serve a compiere i necessari accertamenti autoptici e tossicologici che si svolgeranno secondo un programma già elaborato dalla Procura, in particolare dal procuratore aggiunto Silvio Marco Guarriello. L'individuazione delle salme da disseppellire e da sottoporre agli accertamenti è avvenuta anche in base all'analisi delle cartelle cliniche, già acquisite dai magistrati.

La Procura, dal momento che le indagini si trovano nella fase preliminare, non si sbilancia sulle ipotesi di reato e su eventuali responsabilità. I sospetti sarebbero caduti su un infermiere del posto di mezza età in servizio presso la struttura sanitaria, che nel periodo in cui si sono verificate le morti sospette, avrebbe agito da "angelo della morte" attraverso la somministrazione impropria di farmaci appartenenti alla categoria delle benzodiazepine. Si tratterebbe di un potente sedativo utilizzato soprattutto sui malati terminali per ridurre ansia e indurre sonnolenza. L'uomo è indagato per omicidio volontario. 

Gli accertamenti si concluderanno nel giro di un paio di settimane. Tuttavia, bisogna attendere i tempi tecnici per la deposizione delle relazioni da parte dei medici legali (tra 60 e 90 giorni). Le indagini - delegate al comando provinciale dei Carabinieri - sono in corso al fine di verificare la fondatezza o meno dell'ipotesi di reato e le eventuali responsabilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti sospette in una struttura sanitaria, indagato un infermiere

Today è in caricamento