Così mamma Debora ha ucciso il figlio Simone: i risultati dell'autopsia
Resi noti i risultati dell'esame autoptico sul corpo di Simone Forconi, il ragazzino di 13 anni ucciso la sera di Natale. La salma resituita al padre: lunedì sono in programma i funerali
SAN SAVERINO MARCHE - Nove coltellate. Otto sulle braccia e sulla schiena, segno che Simone ha tentato disperatamente di difendersi dalla mano omicida della mamma. Una, quella al cuore, è stata mortale.
L'autopsia di Simone Forconi, 13 anni appena, ucciso la vigilia di Natale dalla madre Debora Calamai ha confermato il quadro dell'aggressione. L'esame autoptico è stato condotto dal medico legale Adriano Tagliabracci, ed è durato circa tre ore. Per il padre di Simone, Enrico Forconi, ha assisto come perito di parte il medico Mariano Cingolani.
Intanto nel quadro delle indagini, per la madre di Simone, Debora Calamai separata dal marito e ossessionata dall'idea di perdere il figlio che poteva essere dato in affido al padre, è stato confermato l'arrestato e deciso il trasferimento al reparto Psichiatria dell'ospedale di Tolentino, guardata a vista da agenti della penitenziaria.
Subito dopo l'autopsia la salma del bambino è stata restituita ai familiari per i funerali, che si terranno lunedì alle 10 nella chiesa di San Domenico a San Severino Marche (Macerata) dove è atteso un vero e proprio bagno di folla. Per l'occasione il sindaco del Comune proclamerà una giornata di lutto cittadino.
