Orrore a Roma, rapiscono la gatta della vicina e la danno in pasto ai pitbull
E' accaduto il giorno di Pasqua nella periferia est della Capitale. La proprietaria accusa apertamente i vicini di casa, una coppia di cittadini romeni
Morte atroce per una gatta incinta di otto anni, presa per la coda e data in pasto a quattro pitbull. L'orrore è avvenuto davanti gli occhi della sua proprietaria nel tardo pomeriggio di Pasqua, nella periferia est di Roma.
Una ferocia messa in atto dai vicini di casa di Natasha Spiotta, questo il nome della proprietaria di Emma. Secondo quanto raccontato dalla ragazza Emma è stata prima data in pasto ai pitbull e poi gettata di nuovo nel suo giardino dove è spirata a causa dei morsi.
DENUNCIA SU FACEBOOK - Una atrocità che ha trovato velocemente risalto sui social network con Natasha Spiotta che ha pubblicato la foto della sua gatta Emma accusando apertamente i suoi vicini di casa, due coppie di cittadini romeni, di aver preso la gatta per la coda e di averla data letteralmente in pasto ai cani.
Poi l'avrebbero gettata di nuovo nel giardino della donna, insultando lei e la madre di Natasha intervenuta a causa delle urla strazianti della figlia. La notizia ha trovato conferma dall'intervento di una volante del Reparto Mobile della Questura allertata poco dopo le 18:00 di domenica per una "lite tra condomini e familiari" in via Acquacanina.
La gatta è stata portata da Emma nella mattinata di oggi 7 aprile dal veterinario per registrarne la morte, poi verrà sporta denuncia.
(Da RomaToday)
