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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il caso / Brescia

Sabrina Beccalli, le accuse contro l'amico: "Uccisa e bruciata perché non aveva voluto fare sesso con lui"

Quasi un anno fa il macabro ritrovamento dei resti della giovane scomparsa da Crema nell’agosto 2020. Venerdì i funerali, poi a luglio via al processo contro Alessandro Pasini

Ad agosto di un anno fa i resti di Sabrina Beccalli furono ritrovati carbonizzati all’interno della sua auto. La giovane donna era scomparsa improvvisamente da Crema qualche tempo prima.

A quasi un anno dalla sua morte, scrive BresciaToday, venerdì potranno finalmente essere celebrati i funerali di Sabrina Beccalli, nella chiesa parrocchiale di San Bernardino a Crema, e il 1 luglio prenderà il via il processo contro Alessandro Pasini, 46 anni, accusato di omicidio volontario, distruzione di cadavere e crollo doloso, ossia il presunto tentativo di far saltare in aria la casa della donna. 

La morte di Sabrina Beccalli e le accuse contro Alessandro Pasini

Secondo l'accusa, Pasini e Beccalli si sarebbero incontrati in quella casa la sera del delitto. L'uomo le avrebbe proposto un rapporto sessuale e al suo rifiuto lui l'avrebbe uccisa, anche se non si sa come.

Pasini è accusato di aver dato fuoco all'auto e al corpo di Sabrina, per eliminare gran parte delle tracce. Intercettato dagli inquirenti durante le indagini, a loro Pasini disse di aver bruciato il corpo della donna perché in preda al panico: secondo lui Sabrina sarebbe morta per un'overdose di cocaina. Ma troppi elementi non tornano in questa versione, secondo chi indaga. Pasini infatti sarebbe andato a pranzo in una trattoria con degli amici, lasciando il cadavere di Sabrina nella sua auto. Dalla scorsa estate Pasini è detenuto nella casa circondariale di Monza, e tra meno di un mese ci sarà l’udienza preliminare. 

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