Nigeria, sacerdote italiano sequestrato durante una rapina
Il religioso, da tre anni in Nigeria, era con altre quattro persone quando un gruppo armato li ha assaliti
Un sacerdote della diocesi di Roma, don Maurizio Pallù, è stato rapito ieri in Nigeria. Sull'accaduto è stata allertata l'unità di crisi della Farnesina. La Procura di Roma, gruppo Antiterrorismo, ha aperto un fascicolo di indagine.
Secondo le prime informazioni disponibili, il sacerdote è stato bloccato insieme ad altre quattro persone mentre si recava a Benin City, nel sud della Nigeria. Un gruppo armato li ha prima rapinati e poi ha sequestrato il sacerdote, da tre anni in missione in Africa.
L'indagine della Procura di Roma è affidata al pubblico ministero Sergio Colaiocco.
Scrive Avvenire:
Don Maurizio ha 63 anni, originario di Firenze, dove ha incontrato il Cammino neocatecumenale, è stato missionario laico per 11 anni in diversi Paesi del mondo. Poi nel 1988 è entrato in seminario, al Redemptoris Mater di Roma. Dopo avere operato come cappellano in due parrocchie romane è stato inviato in Olanda, dove è diventato parroco nella diocesi di Haarlem. Quindi è ripartito per l'africa, dove è andato a lavorare nell'arcidiocesi di Abuja, in Nigeria. E' un "presbitero itinerante" della Fondazione Famiglia di Nazareth per l'evangelizzazione itinerante
