Trenta scout intossicati durante un campo estivo: cosa si sospetta
Gli adolescenti, di età compresa tra 13 e 16 anni, sono stati ricoverati ieri in due ospedali di Chieti
Una disavventura per fortuna a lieto fine. Nella giornata di ieri, domenica 16 luglio 2023, trenta scout sono rimasti intossicati mentre si trovavano a Castiglione Messer Marino, nei pressi del "Rifugio del Cinghiale", nel parco nazionale della Maiella in Abruzzo. Il gruppo di adolescenti, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, sono stati successivamente trasportati in vari ospedali della provincia di Chieti.
A dare l'allarme era stato un ragazzo del gruppo che era riuscito a chiamare il 118 spostandosi in una zona in cui i telefoni cellulari predevano. Le condizioni degli adolescenti coinvolti non sono sembrate gravi e per fortuna non sono state riportate criticità dal punto di vista medico.
Restano ora da capire le cause dell'intossicazione. Come di rito, i medici degli ospedali coinvolti hanno attivato il protocollo Asl per cercare di capirci di più. I sospetti vertono al momento sul cibo, ma non solo. Una probabile contaminazione potrebbe essere avvenuta da una sorgente d'acqua della zona dalla quale i ragazzi hanno bevuto. Al momento sono in corso le analisi dei campioni.
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