rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Diffida ignorata

"Uso non autorizzato della Venere di Botticelli": gli Uffizi fanno causa a Jean Paul Gaultier

L'ufficio legale delle Gallerie degli Uffizi di Firenze ha avviato un'azione contro la nota casa di moda, che avrebbe utilizzato l'opera senza chiedere il permesso e pagare il canone previsto dalla legge

Le Gallerie degli Uffizi di Firenze contro lo stilista francese Jean Paul Gaultier. La diatriba legale nasce dall'uso "non autorizzato" della Venere di Botticelli che la nota casa di moda avrebbe scelto per realizzare alcuni capi di abbigliamento, poi pubblicizzati sul proprio sito e sui canali social. Ma c'è un problema: lo ha fatto, però, senza chiederne il permesso, concordarne le modalità dell'uso e pagare il canone, così come è invece espressamente previsto dalla legge. Secondo il Codice dei Beni Culturali, infatti, l'uso di immagini della proprietà pubblica italiana è obbligatoriamente assoggettato a specifica autorizzazione ed al pagamento di un canone.

Di fronte a tale comportamento illecito, l'ufficio legale delle Gallerie - fa sapere il museo diretto da Eike Schmidt - "si è subito attivato, inviando alla casa di moda una lettera di diffida nella quale si intimava il ritiro dal mercato dei capi con l'immagine della Venere o, in alternativa, di contattare quanto prima il museo per stringere l'accordo commerciale necessario a sanare l’abuso compiuto".

Tuttavia la diffida, spedita ad aprile alla Jean Paul Gaultier, è stata sostanzialmente ignorata. E dunque adesso gli Uffizi sono alle vie di fatto, o meglio, alle vie giudiziarie: è stata già avviata una azione legale che prevede, oltre al ritiro degli abiti 'illegittimi', anche una richiesta di risarcimento danni in favore del museo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Uso non autorizzato della Venere di Botticelli": gli Uffizi fanno causa a Jean Paul Gaultier

Today è in caricamento