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Sabato, 27 Aprile 2024
Di nuovo nei guai / Lodi

Urla "Allah Akbar" con una roncola in mano, poi ferisce due poliziotti e un'infermiera

L'uomo, un 27enne, è stato fermato su un treno diretto a Milano. Nel 2022 era già finito in manette

È finito di nuovo nei guai, in manette. Un ragazzo di 27 anni, cittadino libico con precedenti, è stato arrestato lunedì 11 marzo a Lodi con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo aver aggredito due poliziotti e un'infermiera. Il 27enne - già arrestato nel 2022 a Voghera (Pavia) mentre urlava "Allah Akbar" girando in strada con una roncola in mano - è stato sorpreso su un treno della linea S1 per Milano senza biglietto. All'arrivo degli agenti, si sarebbe rifiutato di scendere e avrebbe ferito uno di loro.

Bloccato e portato al pronto soccorso dell'ospedale di Codogno (Lodi) per una visita, lì si sarebbe scagliato contro un'infermiera, per poi continuare con le violenze in questura, mandando al pronto soccorso un secondo poliziotto. Arrestato, al momento si trova in custodia cautelare in carcere. 

Tre anni fa, lo stesso 27enne era già finito in manette con le accuse di resistenza e danneggiamento. Mentre i poliziotti cercavano di fermarlo, lui - roncola in mano - aveva iniziato a urlare "Allah Akbar" e "sono un soldato di Dio", colpendo una volante con l'arma. Aveva poi patteggiato un anno di reclusione con pena sospesa. Dagli accertamenti su di lui non erano comunque emersi legami con gruppi estremisti. 

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