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Domenica, 28 Aprile 2024
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Maxi incendio a Palermo: residenti sui tetti, auto in fiamme, scuole chiuse

I vigili del fuoco sono impegnati in città e in provincia per fronteggiare un fronte che va da Partinico a Cefalù. "È un inferno" dicono dalla sala operativa dei pompieri

È il 22 settembre, ma la mente torna inevitabilmente al 24 luglio. Palermo ripiomba nell'incubo incendi. Stavolta una delle zone più colpite è quella della circonvallazione. Diversi incendi si sono sviluppati nella zona di Bonagia, dove a fuoco sono andate anche alcune auto che si trovavano sul ponte. Troppo presto per fare un bilancio di danni ed eventuali feriti. Già stamattina i vigili del fuoco erano intervenuti per spegnere un rogo nello spartitraffico che ha causato la chiusura della strada.

E poi all'altezza della rotonda di via Oreto il fuoco ha colpito un capannone. Un'enorme nube di fumo nero si alzata in cielo e sta coprendo tutta la zona. Inevitabili le ripercussioni al traffico. Decine i video che arrivano alla redazione di PalermoToday. "C'è l'inferno", affermano senza mezzi termini dalla sala operativa dei vigili del fuoco. Ben 35 squadre sono fuori da stanotte: c'è un fronte di fuoco che parte da Partinico e arriva fino a Cefalù. In città roghi anche in via Messina Marine e Borgo Nuovo, rifiuti in fiamme invece nella zona dell'Albergheria (VIDEO).

Brucia ancora Bellolampo

Un altro incendio ha colpito pure la discarica di Bellolampo intorno alle 13 ed è stata a lungo visibile dai tanti quartieri vicini all'impianto dove vengono portati i rifiuti. Un altro intoppo in un periodo nel quale l'azienda partecipata del Comune è alle prese con l'ennesima emergenza rifiuti dovuta, come spiegato dalla stessa società, ai mezzi in avaria e agli incolonnamenti che si verificano in discarica. (Vai all'articolo)

Chiusa la statale a Trappeto

A causa di un vasto incendio è temporaneamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 187 “di Castellammare del Golfo” in entrambe le direzioni, nei pressi di Trappeto. Il traffico è deviato. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare circolazione nel più breve tempo possibile.  

Roghi già nella notte

Dalla prima serata di ieri diverse squadre sono impegnate in via Fichidindia e via San Ciro per un incendio di sterpaglie e agrumeto in prossimità delle abitazioni. Nella zona sono state evacuate una ventina di famiglie e chiuse alcune scuole. In via Fichidindia è andato in fiamme anche un capannone.

Roghi di vegetazione e sterpaglie hanno colpito tutto il territorio provinciale. L'intero dispositivo di soccorso presente al Comando è stato impegnato per fronteggiare l'emergenza dettata dalle elevate temperature e dai venti di scirocco. E' stato inoltre richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina (Enna) e rinforzi sono arrivati anche da Agrigento e Ragusa. Altri interventi ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi. Dalle prime luci dell'alba sono in volo 3 Canadair su Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina Gela. E ancora pompieri lungo l'autostrada A29 all'altezza dello svincolo di Balestrate; Belmonte Mezzagno e Corleone. A Gratteri, a causa degli incendi, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole, mentre a Palermo, per il caldo, sono diversi gli istituti che hanno anticipato l'uscita degli alunni.

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