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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'abominio / Palermo

Vino adulterato, sequestrati oltre 3 milioni di litri

Indagine in tutta Italia della Guardia di finanza di Palermo

Il titolare di una nota cantina di Monreale (della quale non è ancora stato reso noto il nome ndr) avrebbe commercializzato vino, miscelato con zucchero e acqua, con false denominazioni di origine e indicazioni geografiche. Lo spiega Palermotoday che riporta i risultati di una indagine condotta dai Carabinieri del Nas estesa a tutta Italia.

L'azienda è stata sequestrata insieme a oltre 3.307.169,50 litri di vino, imbottigliato e sfuso, per cui non è stato possibile tracciare l'origine e la provenienza, per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro. Le partite di zucchero di barbabietola e zucchero di canna sarebbero state acquistate in nero da un'azienda con sede in Palermo e miscelate con acqua nella cantina di Monreale ottenendo così un composto liquido strumentale alla preparazione di falsi vini e mosti.

È stato possibile accertare che, tra il 2020 e il 2021, sono stati venduti - fanno sapere dal Comando provinciale - oltre 4 milioni di litri di 'vino' a cantine e acetifici dislocati su tutto il territorio nazionale.

"In un momento in cui il vino siciliano vive un vero e proprio boom in tutto il mondo occorre potenziare i controlli di chi inficia, anche minimamente, l'attività di migliaia di produttori che su questo comparto hanno investito". Lo dice Coldiretti Sicilia, che plaude all'attività dei finanzieri. "Il vino sofisticato è un vero e proprio abominio - prosegue Coldiretti - e il risultato dell'attività ispettiva dimostra quanto sia ancora troppo appetibile un comparto che detiene, tra gli altri, il primato produttivo in biologico con una superficie che supera i 26 mila ettari, ha un ventaglio straordinario di etichette e continua a mietere successi".

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