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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Single a cena: ecco cosa non fare quando si mangia da soli

Accendere la tv e lasciarsi distrarre da film e telefonate possono diventare delle cattive abitudini per chi tende a consumare i pasti in solitudine

D'inverno, almeno durante la settimana, per chi non abbia un partner è facile trovarsi a cenare da soli davanti alla tv. 

I momenti in cui i pasti si consumano in solitaria aumentano nella stagione più fredda dell'anno, come conferma un report secondo cui il 60% delle volte si tratta di colazione, il 55% di pranzo e il 70% della merenda o della pausa snack.

Poiché consumare cibi precotti e tendere alle abbuffate non può dirsi certo una buona abitudine, la nutrizionista Cynthia Sass ha indicato sul sito Health.com 5 errori da non fare quando si mangia da soli, gesti che, col tempo, potrebbero comportare conseguenze dannose per la salute oltre ad ammorbare l’umore dei ‘lupi solitari’.

1. Preferire cibi precotti. Molte persone non amano cucinare per se stesse, perché piuttosto che comprare gli ingredienti e mettere in disordine la cucina per una persona sola preferiscono ricorrere a qualcosa di già pronto o che ci impieghi al massimo quattro minuti per cucinarsi. "La qualità di questi prodotti non è sempre ottima” scrive l’esperta “secondo uno studio recente, consumiamo il 50% di calorie in più metabolizzando il cibo fresco rispetto a quello precotto". Ma, calorie a parte, cucinare per se stessi potrebbe essere un vero e proprio investimento per la salute e il consiglio è preparare qualcosa per cena già dalla mattina, se si è molto di corsa.

2. Cucinare una porzione in più. Uno degli errori più frequenti di chi mangia da solo è cucinare troppo e quindi mangiare più del normale. Spesso chi non sa regolarsi con le porzioni, ne cucina almeno una in più e, a quel punto, è meglio riporla in frigorifero e consumarla un'altra volta.

3. Mangiare mentre si è distratti. Mangiando da soli, si tende ad accendere la tv o il computer, guardare un film o a parlare al telefono, ma non facendo attenzione a ciò che si ingerisce, non si fa caso al sapore e al senso di sazietà, per cui ci si sente sempre insoddisfatti: "So che può sembrare strano ma, quando mangi da solo, prova semplicemente a sederti al tavolo e a mangiare", consiglia la dottoressa Cynthia Sass.

4. Ingoiare troppo velocemente. "Dal momento che mangiare da soli non è ‘figo’ e non ti permette di sentirti parte di qualcosa, potresti essere tentato di divorare la cena in un sol boccone", spiega la nutrizionista Cynthia Sass. Ingoiare troppo velocemente, però, potrebbe dar luogo a fastidiosi problemi come reflusso gastrico e difficoltà nella digestione: uno studio su 3000 "divoratori di cibo" ha evidenziato come questi avessero l'84% di possibilità in più di essere sovrappeso rispetto a chi, invece, mangiava ad un ritmo normale.

5. Mancgiare senza riflettere. Un altro errore molto comune è aprire la dispensa e iniziare a mangiare tutto quello che capita a tiro, senza pensarci due volte, soprattutto quando si tratta di snacks: "La cosa migliore - spiega la dottoressa Sass - sarebbe programmare il pranzo e la cena e i piccoli intervalli tra l'una e l'altra".

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