"È un ermafrodita senza mutande": Winnie the Pooh vietato in Polonia
Il comune di Tuszyn ha rifiutato di scegliere l'orsetto Disney come mascotte di un parco giochi perché "va in giro senza pantaloni e non ha un sesso"
Una "sessualità dubbia" e un vestito "inappropriato" sono costati al celebre Winnie the Pooh l'eliminazione dalla rosa dei personaggi dei cartoon a cui dedicare un parco giochi per bambini in Polonia.
Lo ha deciso il consiglio comunale della piccola città di Tuszyn che ha bocciato la candidatura dell'orsacchiotto tanto amato dai più piccoli perché, disegnato com'è mezzo nudo e senza sesso, "avrebbe una cattiva influenza sui bambini": "È un ermafrodita” ha tuonato in particolare la consigliera Hanna Jachimska, che se l'è presa anche con Alan Alexander Milne, padre del famosissimo orsetto spiegando che "aveva più di 60 anni e ha tagliato i testicoli a Winnie con un colpo di rasoio perchè aveva problemi con la sua identità".
Il consigliere Ryszard Cichy ha quindi proposto di usare come mascotte un orso del folklore polacco: "Almeno è vestito dalla testa ai piedi, mica come Pooh solo dalla vita in su" ha spiegato durante l' 'impegnativa' riunione che, registrata di nascosto da un assessore, è finita in seguito sulla stampa locale scatenando non poche polemiche rispetto alle motivazioni che ai bambini, di certo, non interessano.
