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Domenica, 28 Aprile 2024
Caro carburanti / Stati Uniti d'America

Benzina a 0,75 euro al litro: perché si torna a parlare del bioetanolo

Negli Usa si va verso l'esenzione di emergenza per consentire la vendita anche in estate della benzina E15, che utilizza più etanolo proveniente da colture autoctone. Biden: "Obiettivo è aumentare la fornitura di carburante e abbassare i prezzi", alle stelle negli ultimi tempi. E in Italia?

Negli Usa l'Agenzia per la protezione ambientale ha in programma di emettere un'esenzione di emergenza per consentire la vendita anche in estate della benzina E15, che utilizza più etanolo proveniente da colture autoctone, "al fine di aumentare la fornitura di carburante e abbassare i prezzi". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ieri in Iowa, il maggiore produttore di mais degli Usa. Nelle intenzioni del presidente, la misura servirà a contenere gli aumenti dei prezzi alle pompe di benzina, soprattutto dopo che lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ha portato a una inevitabile impennata dei prezzi.

L'Agenzia per la protezione ambientale emetterà una deroga di emergenza per consentire la vendita della miscela di etanolo al 15%, anche tra il 1 giugno e il 15 settembre, quando è vietata per l'impatto che potrebbe avere sulle temperature a causa dell'aumento dello smog. Secondo i funzionari dell'amministrazione Biden la decisione farà risparmiare ai conducenti una media di 10 centesimi per gallone. La Casa Bianca ha stimato che circa 2.300 stazioni di rifornimento nel paese offrono la miscela e lancia la decisione come una mossa verso l'"indipendenza energetica". "Quando hai una scelta, hai concorrenza", ha aggiunto Biden. "Quando hai concorrenza, hai prezzi migliori".

L'etanolo è prodotto dal mais e da altre colture ed è stato miscelato per anni in alcuni tipi di benzina per ridurre la dipendenza dal petrolio. Ma la maggiore volatilità della miscela può contribuire allo smog nei climi più caldi. Per questo motivo, i gruppi ambientalisti si sono tradizionalmente opposti alla revoca del divieto estivo, così come le compagnie petrolifere, che temono che un maggiore uso di etanolo possa ridurre le loro vendite. Quanto realmente la presenza di etanolo tenga bassi i prezzi del carburante è stato oggetto di dibattito tra gli economisti. Alcuni esperti hanno affermato che la decisione è più politica che finanziaria.

Bioetanolo, la "benzina che costa poco"

Sui social si sente sempre più spesso invocare anche in Italia l'introduzione su larga scala del Super Etanolo, carburante economico che può essere adotttato in luogo della benzina e il cui costo è inferiore a 1 euro al litro. Ma come stanno davvero le cose? Ve lo abbiamo raccontato qui con largo anticipo. Il bioetanolo è un componente presente nella benzina in diverse percentuali, che viene ricavato dalla fermentazione di biomasse e scarti vegetali. Solitamente la sua presenza nella benzina svaria tra il 5 e il 10%, tuttavia, vi sono anche carburanti come l'E85, composti all'85% da etanolo e dal restante 15% di benzina.

Costa meno (in soldoni 0.75 euro al litro, più omeno), può essere usato al posto della benzina, ma allora perché l'etanolo non prende piede ovunque come carburante alternativo, specialmente ora che i prezzi di benzina e diesel sono impegnativi (eufemismo) per le tasche degli automobilisti? Il motivo è che l'etanolo non è affatto adatto a tutti i motori a benzina, ma può essere impiegato senza conseguenze negative, soltanto su determinati tipo di propulsori detti "Flex", che hanno la capacità di sopportarne la forza corrosiva. L'utilizzo continuativo di etanolo con un motore comune, invece, può causare la corrosione di varie componenti dell'auto in plastica, gomma o in metallo, oltre a danneggiare i filtri.

Dunque il saggio consiglio è di non lasciarsi fuorviare dai video che spopolano sui social network condivisi da alcuni italiani all'estero, da nazioni in cui l'etanolo si trova facilmente nei distributori di benzina. Se la vostra auto non ha un motore adatto, correreste il rischio di spendere ben presto molti più soldi dal vostro meccanico di fiducia rispetto a quelli che potreste risparmiare adottando un carburante più economico. Se  l'auto è invece in grado di reggere l'etanolo, il risparmio è certamente assicurato ma va detto anche che questo carburante non è performante ed efficiente quanto la benzina pura.

Il prezzo è minore ma l'etanolo ha consumi superiori rispetto alla benzina anche fino al 50% in più. In ogni caso è molto difficile trovare questo carburante nei benzinai italiani, dunque il problema si pone in maniera abbastanza relativa: alla maggior parte degli italiani non resta che sperare in un intervento del governo che metta freno alla corsa al rialzo dei prezzi di benzina e diesel, magari con una sforbiciata alle famigerate accise.

Benzina, Assoutenti: "Prezzi alla pompa non scendono abbastanza"

I prezzi di benzina e gasolio non scendono abbastanza, e il caro-carburanti continua ad essere una minaccia per milioni di imprese e famiglie e ad avere effetti depressivi sulla nostra economia. Lo afferma Assoutenti, commentando i nuovi dati settimanali pubblicati oggi dal Mite. "I listini alla pompa continuano ad essere ancora a livelli elevatissimi, nonostante il taglio delle accise disposto dal Governo - spiega il presidente Furio Truzzi - Dal prossimo 2 maggio, inoltre, i prezzi di benzina e gasolio subiranno una nuova impennata, per effetto della scadenza della riduzione delle accise per 25 centesimi di euro introdotta il 22 marzo scorso e prorogata di altri 10 giorni dal Governo".

"L’emergenza prezzi non è ancora finita, ed è necessario prorogare il taglio delle accise per altri 6 mesi o almeno fino a che i listini alla pompa non torneranno a livelli accettabili, in modo da calmierare l’inflazione e salvaguardare le tasche delle famiglie", conclude Truzzi.

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