rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Caro-energia

Bollette, la stangata sugli ospedali costa un miliardo 

L'allarme lanciato dalla Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso): "Rincari tra il 70% e il 98%, sarà un problema da affrontare". Ma i servizi e le prestazioni erogate ai cittadini non sarebbero a rischio

Il caro-energia si è abbattuto come un flagello sugli italiani, colpendo famiglie, imprese e non solo. Lo tsunami ha travolto anche Asl e ospedali italiani che devono fare i conti con l'aumento dei costi delle bollette: un rincaro che potrebbe tradursi in una stangata da circa un miliardo di euro per le strutture sanitarie. A lanciare l'allarme è la Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere: "L'aumento dei costi che abbiamo documentato può arrivare dal 70% al 98% con un gradiente geografico che cresce andando dal Nord verso il Sud".

Bollette, la stangata su ospedali e Asl

A fare il punto della situazione è il presidente Giovanni Migliore: "La Federazione sta analizzando da inizio 2022 questo fenomeno attraverso i dati delle bollette (luce e gas) delle aziende sanitarie iscritte. A inizio anno avevamo fatto una proiezione, pari al +30%, per questi rincari, ora a fronte di una serie di segnalazioni ed esperienze dirette stiamo registrando i dati che saranno oggetto di un approfondimento. Dati - spiega Migliore - che ci dicono come quel 30% è più che raddoppiato. La ripercussione del caro-bollette sulla sanità pubblica sarà uno dei temi da affrontare con il nuovo Governo? Certo, già in campagna elettorale abbiamo chiesto che le risorse per il Fondo sanitario diventino più stabili e non si scenda sotto l'8% del Pil".

Il timore è che la stangata energetica possa mettere a rischio i servizi e le prestazioni erogate ai cittadini. Un'ipotesi esclusa dal presidente della Fiaso: "Assolutamente no. Non ci saranno problemi per l'ordinario, ma quello che dovremmo differire al 2023 sono gli investimenti, soprattutto sul personale. Dovremmo aspettare un po' e questo ci dispiace perché il tema del personale in sanità è il primo 'problema' del Ssn. In questi due anni di pandemia abbiamo cresciuto giovani professionisti e ora dobbiamo rimandare la loro assunzione". Il Governo nel decreto aiuti aveva stanziato 400 milioni per aiutare gli ospedali e le Asl su questo tema. "Un riconoscimento importante", assicura Migliora ma "se il trend di finanziamento del Ssn per il triennio prevede 2 miliardi in più per il Fondo sanitario, 1 miliardo sarà 'consumato' - avverte - dall'aumento della bolletta energetica".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollette, la stangata sugli ospedali costa un miliardo 

Today è in caricamento