rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Come viene erogata la pensione di inabilità

A differenza dell'assegno di invalidità, che ha validità triennale ed è confermato automaticamente solo dopo 3 riconoscimenti consecutivi, la pensione di inabilità non ha durata prefissata: ecco tutto quello che c'è da sapere

La pensione di inabilità è concessa senza limite di tempo, purché persista l’inabilità a svolgere attività lavorativa superiore ad un terzo, diversamente dall’assegno di invalidità (che è concesso per 3 anni, rinnovabili finché perdura l’inabilità fino a massimo un terzo della capacità lavorativa, che dà diritto a tale prestazione). Ecco come funziona l’erogazione.

La pensione di inabilità è erogata dal mese dopo la presentazione della domanda, in occasione del primo giorno bancabile del mese. Diversamente dell’assegno ordinario di invalidità, che ha validità triennale ed è confermato automaticamente solo dopo 3 riconoscimenti consecutivi, la pensione di inabilità non ha durata prefissata. Come l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di inabilità può essere soggetta a revisione: l’Inps può predisporre controlli per verificare il persistere dei requisiti.

L’importo della pensione di inabilità è correlato ai contributi effettivamente versati dai lavoratori. Si ricorre al sistema misto per chi abbia iniziato a lavorare prima del 1996; altrimenti il calcolo è interamente basato sul metodo contributivo per gli iscritti dopo l’entrata in vigore della Riforma Dini. L’anzianità contributiva maturata viene poi incrementata, fino al raggiungimento del limite massimo di 2080 contributi settimanali, dal numero di settimane che intercorrono tra la decorrenza della pensione di invalidità e il compimento dei 60 anni di età. Diversamente dall’assegno ordinario di invalidità, la pensione di invalidità non viene convertita d’ufficio in pensione di vecchiaia, occorre presentare apposita domanda all’ente di riferimento, cui spetta la responsabilità della verifica dei requisiti necessari. 

La pensione di inabilità è reversibile ai superstiti, in caso di decesso del beneficiario, ma dal settembre 1995 (legge 335/1995) non è compatibile con eventuali rendite Inail riconosciute per la stessa causa. Se la rendita Inail risulta d’importo inferiore alla pensione di invalidità, il titolare della stessa ha diritto a ricevere dall’ente previdenziale un importo parti alla differenza tra le due prestazioni. 

Dal blog "Asso di denari" di Carlo Sala

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come viene erogata la pensione di inabilità

Today è in caricamento