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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Pensioni e scatti d'età, il diktat di Bankitalia: “No passi indietro, conti a rischio”

Il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini, è intervenuto in Senato durante l'udienza sulla Manovra: “La sostenibilità delle finanze pubbliche si basa sulle riforme attuate in passato”

“E' necessario non fare passi indietro sulle riforme pensionistiche introdotte in passato”: l'alt di Bankitalia arriva direttamente dal vicedirettore generale Luigi Federico Signorini, che ha parlato durante un’audizione sulla manovra in Senato. 

Il numero 2 della Banca d'Italia, proprio nel giorno dell'incontro tra Governo e sindacati sul tema pensioni, ha sottolineato come determinati 'stravolgimenti' potrebbero minare la stabilità delle finanze pubbliche: “Nel lungo periodo la sostenibilità delle finanze dello Stato poggia in larga misura sulle riforme pensionistiche introdotte in passato, che assicurano una dinamica della spesa gestibile nonostante l’invecchiamento della popolazione”.

La lotta all'evasione

Sempre durante l'audizione in Senato, Signorini ha parlato anche della battaglia contro l'evasione fiscale: “Come misure di copertura della manovra è apprezzabile che si perseveri nel contenimento della spesa e nel contrasto all’evasione, ma la dipendenza della manovra dalle stime di quest’ultimo tipo di interventi, soprattutto per il 2019 e per il 2020, andrebbe però limitata per quanto possibile. Inoltre una stimadi tali effetti resta per forza di cose incerta”. 

 “È dunque ragionevole, sulla base dell’esperienza – ha concluso il vicedirettore generale di Bankitalia – attendersi effetti positivi dalle misure di contrasto all’evasione. Tuttavia la stima di tali effetti resta per forza di cose incerta. Basare una quota significativa delle coperture su tali introiti, come avviene per gli anni successivi al 2018, comporta un elemento di rischio; esso andrà tenuto presente nel monitorare nel corso del tempo l’evoluzione effettiva dei conti”.

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Corte dei Conti: "Limitare la platea alle situazioni di effettivo disagio" 

Il tema dell'aumento dell'età pensionabile è tra i più 'caldi' del momento, ma come Bankitalia, anche la Corte dei Conti sembra restia ai cambiamenti: “Sul sistema previdenziali è necessario tutelare gli equilibri di fondo della finanza pubblica e limitare la platea dei destinatari dei possibili interventi solo alle situazioni di effettivo disagio”. 

A parlare, sempre durate l'audizione  sulla legge di bilancio in Senato, è stato Arturo Martucci di Scarfizzi,  presidente della Corte dei Conti, che ha aggiunto: “L’obiettivo è minimizzare gli ovvi effetti di frammentazione che gli interventi finiscono per produrre”. 

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