rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Le novità

Pnrr, nuove deroghe sui cantieri e per l'edilizia scolastica c'è il modello Genova

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto che ridisegna in parte la governance del Pnrr. Soppressa l'Agenzia per la coesione territoriale. Cosa cambia

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto che ridisegna in parte la governance del Pnrr.  La novità più importante, oltre alla riduzione dei vincoli per accelerare i lavori, è il cambio di governance. Viene soppressa l'Agenzia per la coesione territoriale con la regia del piano che passa a Palazzo Chigi e a una nuova struttura con quattro direzioni generali e un coordinatore.

"Oggi è stato fatto un buon lavoro, perché intervenendo con il decreto in materia di Pnrr il governo ha migliorato la situazione per rendere più efficace l'azione della struttura che deve mettere in campo i progetti utilizzare i fondi. Noi non vogliamo che neanche un euro vada perduto, è giusto in corso d'opera migliorare la situazione organizzativa", le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L'approvazione nel corso del Consiglio dei ministri di giovedì 16 febbraio 2023. Nelle stessa riunione è stato approvato anche il decreto con le "Misure urgenti in materia di cessione di crediti d'imposta relativi agli incentivi fiscali" Per i bonus, a iniziare da quello edilizio, d'ora in avanti non potrà più essere utilizzata l'opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito al posto della detrazione.

Il superbonus cambia ancora: stop totale alle cessioni dei crediti

Pnrr, cosa cambia per i lavori di edilizia scolastica

L’obiettivo dichiarato del provvedimento ministeriale è supportare gli enti locali negli interventi di edilizia scolastica e nell’attuazione del Pnrr, semplificando le procedure. Nel decreto sono previsti ribassi d’asta non solo per i nuovi progetti Pnrr ma anche per quelli in essere e la possibilità per sindaci e presidenti di Città metropolitane e Province di avvalersi del supporto di altre strutture pubbliche. Sono anche state alzate le soglie per ricorrere agli affidamenti diretti.

"Ora sarà possibile procedere con più rapidità e maggiore efficacia, una sorta di estensione del ‘modello Genova’", ha commentato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara. 

Ribassi d’asta

Viene introdotta per gli enti locali la possibilità di utilizzare i ribassi d’asta per gli interventi di edilizia scolastica anche per i “progetti in essere” e non più soltanto per i soli progetti Pnrr, come previsto finora dalla normativa. Ciò consentirà di rimuovere un vincolo all’utilizzo di tali risorse, quantificabili in oltre 350 milioni, potendo, dunque, concorrere a rimediare al fenomeno dell’aumento del costo dei materiali.

Chi può affiancare i sindaci 

Vengono potenziate le misure acceleratorie per l’esecuzione di interventi di edilizia scolastica. Sindaci e presidenti di Provincia e di Città metropolitana, ai quali già dal 2020 spettano, per l’edilizia scolastica, i poteri di commissario straordinario, ora potranno avvalersi di altre strutture pubbliche, centrali e locali, per ricevere supporto specialistico. È previsto un compenso che sia compreso nel quadro economico e che non superi il 6% del valore dell’opera. 

Vengono introdotte, come richiesto dall’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), ulteriori misure di semplificazione e accelerazione, quali, in particolare:

  • l’estensione della possibilità di operare come commissari straordinari per l’edilizia scolastica - già prevista fino al 31 dicembre 2026 per sindaci e presidenti di Provincia e di Città Metropolitana - anche ai soggetti attuatori degli interventi, alle stazioni appaltanti (se diverse dai soggetti attuatori), alle centrali di committenza e ai contraenti generali; 
  • l’introduzione di specifiche deroghe al codice dei contratti pubblici in materia di acquisti e programmazione dei lavori pubblici, procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori, stipula del contratto, controlli sugli atti dell’affidamento, aggregazioni e centralizzazione delle committenze, commissioni giudicatrici con relativo albo e criteri di aggiudicazione dell’appalto;
  • innalzamento della soglia per l’affidamento diretto su servizi e forniture, compresi i servizi di ingegneria/architettura e attività di progettazione. In tali casi potrà essere effettuato l’affidamento diretto anche senza la consultazione di più operatori economici (fermi restando i principi cardine in materia di aggiudicazione ed esecuzione degli appalti e la necessaria scelta di soggetti che abbiano pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento);
  • le deroghe al codice dei contratti pubblici vengono estese anche agli accordi-quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori stipulati da Invitalia, e anche per l’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione.

Affiti di immobili e strutture temporanee

Per assicurare la continuità didattica nell’intervento del Pnrr denominato “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, è stata autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per la locazione di immobili o per il noleggio di strutture temporanee modulari a uso scolastico, per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici interessati.

Tutte le notizie su Today. it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pnrr, nuove deroghe sui cantieri e per l'edilizia scolastica c'è il modello Genova

Today è in caricamento