Ryanair si prende tutto: diecimila assunzioni e ordine monstre di giganti dei cieli

Il traffico aereo mostra significativi segnali di ripresa e la compagnia irlandese low-cost Ryanair prova ad anticipare i competitor con un ordine monstre di ben 300 Boeing 737 Max, per un valore di 36 miliardi di euro. Si tratta di una delle più grosse commesse per il gigante Usa produttore di velivoli in competizione con l'europeo Airbus e nasce da previsioni di mercato a dir poco incoraggianti: il vettore irlandese calcola un aumento dell’80% del traffico passeggeri annuo da qui al 2034, per un totale di 300 milioni di viaggiatori l'anno. Una domanda che fa il paio con l'intenzione di Ryanair di assumere fino a 10mila persone in più tra assistenti di volo, ingegneri e piloti.

Il contratto dovrà essere soggetto all'approvazione degli azionisti, durante l'assemblea generale annuale di settembre, a causa delle dimensioni economiche dell'operazione e della portata dell'investimento. Dave Calhoun, amministratore delegato di Boeing ha reso omaggio a Ryanair per essere stato il primo partner commerciale ad aver dato fiducia alla Boeing dopo lo stop imposto a tutte le flotte mondiali dei 737 Max nel dicembre 2019 deciso in seguito ai due tragici incidenti del Lion Air 610 del 28 ottobre 2018 e quello Ethiopian Airlines 302 del 10 marzo 2019.

Il nuovo aeromobile 737 Max-10 – aggiornato dopo l’interdizione al volo e il blocco della produzione, vincolate all’aggiornamento dei sistemi operativi e all’opportuno addestramento dei piloti – dispone di 228 posti, circa il 20% in più rispetto all'attuale configurazione di questo modello; è l'evoluzione di un jet concepito per voli a corto e medio raggio, già in uso in larghissima parte dall'azienda low-cost. La consegna dei jet è prevista tra il 2027 e il 2033.

L'annuncio è stato salutato intanto sui mercati con un balzo del 3,5% del titolo Boeing in Borsa, e con un aumento iniziale dell'1,6% delle azioni Ryanair.