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Lunedì, 29 Aprile 2024
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The Flash, anche la DC affronta il Multiverso

Dopo essere stato posticipato per anni, arriva ora al cinema il nuovo film targano Dc, firmato dal regista horror Andy Muschietti e dedicato (per la prima volta) al giovane Barry Allen, conosciuto ai più come il super veloce The Flash

Questa nuova avventura del super eroe The Flash, annunciata nel 2017 e inizialmente prevista nelle sale per l’anno successivo, è un libero adattamento della trama di Flashpoint che promette di integrare molti elementi del fumetto nella pellicola. Ad interpretare il protagonista torna Ezra Miller, dopo l’esordio nell’universo DC con il film Justice League, mentre nei panni di Batman torna Michael Keaton, a ben 71 anni, il che lo rende l’attore più anziano ad interpretare il personaggio. E per la prima volta ad interpretare Supergirl è una attrice latina, Sasha Calle, nota per aver interpretato tra il 1018 e il 2020 il personaggio di Lola Rosales nella soap opera Febbre d’amore. Anche in questo capitolo c’è un grande nemico da sconfiggere: il temibile Generale Zod, interpretato dall’attore Michael Shannon, che torna nel ruolo dopo aver recitato in L’uomo d’acciaio del 2013 e Batman vs Superman: Dawn of Justice del 2016.   

La trama 

Barry Allen, aka l’eroe The Flash dotato della velocità supersonica, scopre di poter usare i suoi poteri per tornare indietro nel tempo ed è determinato a cambiare il passato per salvare la vita della propria madre. Questo suo gesto cambia però per forza di cose il corso del futuro ed anche del passato, creando delle nuove linee temporali e dei nuovi universi diversi da quelli che lui conosce. Barry si ritrova così intrappolato in una dimensione in cui il generale Zod è tornato nuovamente per distruggere la Terra, che in questa versione non prevede nessun supereroe che potrebbe aiutare The Flash. L’unico in cui Allen si imbatte è un Batman completamente diverso da quello che conosce e che dovrà convincere con non poche difficoltà a combattere al suo fianco per sconfiggere questa minaccia e far tornare l’universo com’era. 

Un ironico esempio di classico viaggio nel tempo 

Questo capitolo dedicato al supereroe più veloce dell’universo Dc è un film che si propone come riflessione sui demoni interni che distruggono e abbattono anche le persone “super speciali” come sono i supereroi, che nell’immaginario comune sono invece invincibili. Anche nella messa in scena si può notare un cambio di rotta, una volontà di mostrare il lato più cupo della situazione, non a caso infatti, il regista Andy Muschietti viene da un background propriamente horror (la saga IT, ad esempio) e seppure questa pellicola lo allontana dal genere, l’autore è in grado di portare parte del suo modo di vedere dietro la cinepresa, approfondendo l’aspetto più dark della situazione soprattutto nelle scene di combattimento e più in generale nella seconda metà del film. 

La prima parte della pellicola è invece fortemente caratterizzata da una nota comica e ironica, che posiziona il personaggio di Barry Allen/The Flash in una dimensione leggermente distante rispetto agli altri super eroi Dc, ma in linea con come era stato già tratteggiato caratterialmente nel film precedente. Particolarmente efficacie risulta questo gioco di ironia in tutta la dinamica del personaggio alle prese con l’altro sé, proveniente da una linea temporale diversa. Un gioco di doppi, che si manifesta non solo nello sdoppiamento del personaggio ma anche nei suoi sentimenti, delle possibilità, delle alternative e delle scelte che si pongono sulla strada delle persone, il che rende il super umano, più umano. 

Al di là delle vicende personali che nell’ultimo periodo hanno troppo spesso accompagnato il suo nome, Ezra Miller è sempre più azzeccato in questo ruolo, e non lascia che sperare di continuare a vederlo nei panni di questo maldestro super eroe. Il film nasconde poi diverse sorprese per quanto riguarda il cast, unica nota particolare per l’ennesimo film sul multiverso e i viaggi nel tempo. Qui la spiegazione fornita per illustrare il funzionamento dei mondi paralleli e delle multi linee temporali è forse la più semplice, ma allo stesso tempo proprio per questo quella che potrebbe essere più apprezzabile da parte del pubblico. 

Nel complesso The Flash di Muschietti risulta uno dei film più riusciti dell’universo Dc degli ultimi anni, capace di intrattenere sia dal punto di vista della narrazione che degli effetti speciali. 

Voto: 8

The flash, locandina

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