Girare in tempi di covid non è una 'Mission Impossible': tampone e set per Tom Cruise a Roma
L'attore americano comincia le riprese del nuovo capitolo della saga diretto da Christopher McQuarrie. Ma prima fa tappa al policlinico per l'esame di rito
Girare ai tempi del covid è una missione possibile. Lo dimostra Tom Cruise, in questi giorni sul set di 'Mission Impossibile' a Roma e munito di tutte le precauzioni necessarie in questo momento storico di emergenza sanitaria. Prima di iniziare a girare l'attore si è sottoposto al rituale tampone al policlinico, poi di corsa sul set rigorosamente con mascherina. E tutto all'insegna dell'affabilità: costretto a non poter concedere selfie ai fan in misura preventiva, il divo americano non ha negato un saluto da lontano, per poi scherzare con i fotografi. Con lui gli inseparabili due bodyguard.
Blindatissime le location delle riprese, dirette anche stavolta da Christopher McQuarrie. Le immagini - scattate dal fotografo Gianluigi Barbieri - sono state immortalate al policlinico, dove erano previste alcune scene, e poi di fronte al lussuoso Hotel Hassler di Piazza di Spagna, albergo in cui star alloggia. La sua trasferta romana durerà ben quaranta giorni. La sceneggiatura toccherà poi alcuni dei luoghi più spettacolari della Capitale: oltre alle vie del centro, come Tribuna Campitelli, Corrado Ricci, Fori imperiali, anche il Rione Sant'Angelo e il rione Monti. Secondo i dati forniti dalla produzione americana dei circa 35 milioni di costi della produzione in Italia si prevede che oltre 18 milioni saranno spesi a Roma. Un aneddotto? Per la maggior parte delle scene, Cruise avrebbe rifiutato di ricorrere alla controfigura.
(Crediti foto Gianluigi Barbieri)
Le riprese tra Fori Imperiali, Colosseo e via Cavour
Di seguito altri scatti di un'altra giornata di riprese fra le vie del centro storico di Roma (crediti foto Ganluigi Barbieri)