Justin Bieber condannato
Due anni di libertà vigilata per vandalismo e un risarcimento danni di 80 mila dollari al vicino di casa
Si è concluso il processo ai danni di Justin Bieber, accusato di vandalismo per aver lanciato a gennaio delle uova contro la casa del suo vicino di Los Angeles. Il tribunale lo ha condannato a due anni di libertà vigilata e al pagamento di 80 mila dollari come risarcimento danni.
Le telecamere di sicurezza della sua villa lo hanno incastrato e adesso il cantante sarà affidato ai servizi sociali per cinque ore al giorno e dovrà seguire un programma specifico per l'autocontrollo, oltre che sborsare tutti quei soldi, anche se per lui questo è senza dubbio il male minore.
Justin Bieber ha ancora in sospeso anche altri processi, con accuse ben più gravi come aggressione e guida in stato di ebbrezza. Insomma se è vero che tutti i nodi vengono al pettine, per la popstar canadese, che negli ultimi anni ne ha combinate di ogni, si mette davvero male.