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Sabato, 27 Aprile 2024
Gossip

Bieber, troppa marijuana sul jet privato: piloti con maschere d'ossigeno

Festino a base di alcol e marijuana sull'aereo della popstar canadese. A bordo anche il papà

Ormai non ci si stupisce più quando si parla di Justin Bieber. L'ultima follia della popstar è stata quella di organizzare sul suo jet privato, mentre era in volo dal Canada verso il New Jersey, una festa a base di alcol e marijuana insieme a tutto lo staff, circa 10 persone e a suo padre, Jeremy Bieber.

L'allegra compagnia ha ignorato l'invito dell'equipaggio a smettere di fumare erba. Bieber & co hanno fumato così tanto che i piloti sono stati costretti a indossare le maschere d'ossigeno per evitare di respirare sostanze stupefacenti che avrebbero anche potuto compromettere l'andamento del volo.

Il teen-idol 19enne, che compirà 20 anni a marzo, e il padre erano inoltre estremamente molesti, soprattutto verbalmente, con la hostess, la quale ha dovuto rifugiarsi in cabina di pilotaggio e ha giurato di non volare più con loro.

Oltre al danno, la beffa. Una volta atterrato, l'aereo è stato perquisito dalla polizia doganale e dai cani anti-droga, ma, sebbene l'odore di fumo fosse ancora fortissimo, gli agenti non hanno trovato un grammo di erba. Il cantante, che di recente è stato arrestato con l'accusa di guida in stato di ebbrezza e patente non in regola, ha ammesso di avere fumato marijuana e di avere bevuto alcol, ma di non avere più roba con sè. Secondo il sito di gossip americano Tmz, Justin sapeva che il suo aereo sarebbe stato perquisito prima ancora di decollare e quindi si è guardato bene dal lasciare tracce.

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