Risparmio energetico: siderurgia, automotive e edilizia italiana sul podio
Questi secondo Avvenia i settori dove si è ridotta di più l'emissione di C02 nei primi otto mesi del 2014
Siderurgia, industria automobilistica ed edilizia i settori che nei primi otto mesi del 2014 hanno risparmiato più energia. A realizzare la classifica, che si base sulla quantità di emissioni di CO2 evitate da ciascun settore in Italia nei primi 8 mesi del 2014, è Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy e della sostenibilità ambientale. I risultati mettono in evidenza che il settore più "verde" è quello siderurgico, al primo posto con una quota del 41,6% sul totale delle riduzioni dei gas a effetto serra, seguito dall'industria automobilistica con il 20,3% e dall'edilizia con il 9,8%.
Tra questi però, evidenziano le rilevazioni di Avvenia, è il settore dell'edilizia a conquistare il primo posto in termini di risparmio di energia calcolato in funzione delle misure implementate: in questo settore è stato infatti possibile apportare misure che hanno consentito di risparmiare il 90% delle risorse energetiche, mentre nell'ambito dell'industria automobilistica il risparmio è del 65% e in quello dell'industria siderurgica del 25%. E sempre in funzione delle misure implementate, ottimo il risparmio di energia, mette in evidenza Avvenia, anche nell'industria del legno (90%), del vetro (75%) della chimica e petrolchimica (65%) e dei trasporti ferroviari (60%).
In merito alla distribuzione geografica del risparmio energetico per settore, rende noto Avvenia, il Piemonte conferma la sua leadership nell'ambito dell'industria del vetro, il Lazio primeggia nel settore farmaceutico, l'Umbria nell'industria siderurgica e il Veneto nell'edilizia. Queste dunque le regioni più green d'Italia.
