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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Economia Circolare e Open innovation: una call da 10 milioni per lo sviluppo dei migliori progetti

"Circular 4 Recovery”, la Call for Projects sull’Economia Circolare promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator, è attiva per giovani imprese, ricercatori e sviluppatori, fino al prossimo 28 febbraio. Ecco i dettagli

Oltre 10 milioni di euro in servizi e finanziamenti per supportare lo sviluppo delle 10 migliori proposte: è "Circular 4 Recovery”, la Call for Projects sull’Economia Circolare promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator, attiva per giovani imprese, ricercatori e sviluppatori, fino al prossimo 28 febbraio. Sono 100 le proposte già pervenute, tra cui oltre il 20% dall’estero: la grande affluenza ha generato una proroga dell'iniziativa.

Per dare maggiore concretezza ai propri obiettivi e orientare la proposta di tecnologie, soluzioni digitali e servizi innovativi verso challenge e fabbisogni di innovazione puntuali, la Call “Circular 4 Recovery” ha segmentato in 5 “Key Focus Areas” il tema vasto dell’Economia Circolare. Ad oggi i progetti imprenditoriali presentati afferiscono per il 36,30% all’area Circular City & Land; per il 35,9 % all’area Circular Bioeconomy; per il 24,20% all’area Circular Energy Economy; per il 18,15% all’area New Circular Life Cycles; e per un 7,6% all’area Circular Water Economy.

“La transizione circolare - sottolinea Roberto Guida, Amministratore Delegato di Marzotto Venture Accelerator - impone un cambiamento radicale dei modelli di produzione e consumo, che richiede l’apporto prezioso di conoscenze, competenze e sensibilità da parte di tutti gli attori dell’innovazione aperta. In questa direzione abbiamo deciso di avviare la realizzazione di un Osservatorio dedicato, con l’obiettivo di valorizzare compiutamente il patrimonio del nostro ecosistema dell’innovazione e fornire un utile contributo di analisi e proposta, anche a supporto delle scelte pubbliche”.

Grazie al Piano della Commissione Europea per il Green Deal, che punta a mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro di investimenti entro il prossimo decennio tra risorse pubbliche e private, attraverso strumenti come il Fondo di Transizione e il Piano per gli investimenti sostenibili, non mancheranno le risorse al servizio della transizione ecologica.

Tuttavia, c’è chi stima che per raggiungere gli obiettivi del Green Deal sia necessario almeno il triplo delle risorse, ovvero 3.000 miliardi di euro. Diverse idee di riforme sono in campo ma è certo che il sostegno alla crescita dell’Economia Circolare costituisce una leva indispensabile all’attuazione del Piano europeo. In quest’ottica la spinta innovativa delle start-up e le pratiche di open innovation appaiono fondamentali.

I 20 progetti che saranno selezionati alla chiusura della Call accederanno ad un Programma di Pre-Accelerazione di massimo 12 settimane, finalizzato a validare soluzioni tecnologiche e modelli di business, attraverso un percorso di affiancamento ed erogazione di servizi “tailor-made”. Tra i partner dell’iniziativa, Enel, ACEA, Bonifiche Ferraresi, Cisco, Ferrovie dello Stato Italiane, IBM e Maire Tecnimont,

A conclusione della fase di pre-accelerazione saranno selezionati per il Programma finale di Accelerazione, della durata compresa tra 12 e 24 settimane, fino ad un massimo di 10 progetti, che avranno la possibilità di accedere fino a 10 milioni di euro in equity investment stanziati dall’Acceleratore e alla ricca offerta di facilities messe a disposizione dagli organizzatori e dalle Corporate Partner della Call.

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