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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Afghanistan, caos davanti alle banche: i talebani tagliano internet e telefono

Bloccati i voli dei civili da Kabul, sono centinaia i cittadini che si ammassano davanti ai bancomat per prelevare contanti dai loro conti, resi inaccessibili da quando i talebani hanno preso il potere

Alta tensione in Afghanistan: mentre i talebani assumono il controllo quasi totale dell'aeroporto di Kabul, si sono concluse le operazioni dell'Italia e degli altri Paesi (ad eccezione degli Stati Uniti) per il trasporto dei civili fuori dal territorio afghano. Intanto è scoppiato il caos per le strade della capitale, con centinaia  di persone continuano ad ammassarsi fuori dalle banche di Kabul nella speranza di riuscire a prelevare qualche soldo dai bancomat o dai loro conti che sono stati inaccessibili da quando i talebani hanno ripreso il potere in Afghanistan. Alcuni, riporta il corrispondente di Al Jazeera nella capitale afghane, sono arrivati alle 4 di mattina.

Secondo la tv all news, ci sono stati scontri davanti ad alcuni istituti di credito con i talebani che hanno lanciato sassi per disperdere la folla. Inoltre quasi tutte le reti internet e di telecomunicazioni in Panshir sono state tagliate dai talebani. Lo riferiscono fonti locali alla Bcc. Il Panshir è la provincia nel nord est dell'Afghanistan diventata il centro della resistenza anti-talebana. Assieme a Baghlan è l'unica zona non controllata da loro.

L'aeroporto di Kabul in mano ai Talebani

Gli Stati Uniti e le forze della coalizione hanno ceduto ai talebani il controllo di tre porte, compreso l'ingresso alla sezione militare, dell'aeroporto di Kabul, in Afghanistan. Lo ha riferito oggi ai media locali un funzionario talebano. "Gli Stati Uniti e le truppe hanno il controllo di una piccola parte dell'aeroporto, compresa un'area in cui si trova il sistema radar dell'aeroporto", ha detto Enhamullah Samangani a Tolo News TV. "Siamo pronti ad assumerci la sicurezza e la responsabilità tecnica dell'aeroporto", ha aggiunto.

La cessione è avvenuta dopo l'attentato di giovedì scorso rivendicato dall'Isis-K, un'affiliata locale dello Stato Islamico, che ha ucciso 170 afgani e 13 soldati statunitensi. In precedenza un funzionario talebano avrebbe affermato che le forze speciali talebane e un team di professionisti tecnici e ingegneri qualificati erano pronti a farsi carico di tutte le spese di gestione dell'aeroporto dopo la partenza delle forze statunitensi.

Biden: ''Possibili attacchi entro le prossime 24-36 ore''

Intanto gli Usa temono nuovi attacchi terroristici: ''La minaccia resta alta - ha spiegato il presidente Biden - Il raid contro Isis-K non sarà l'ultimo. In Afghanistan la situazione sul terreno continua ad essere estremamente pericolosa e la minaccia di attacchi terroristici all'aeroporto resta alta. I nostri comandanti mi hanno informato che un attacco è altamente probabile nelle prossime 24-36 ore".

"Gli ho chiesto di adottare ogni misura possibile per dare priorità alla protezione delle forze e mi sono assicurato che abbiano tutte le risorse e i piani per proteggere i nostri uomini e donne sul campo", ha aggiunto. Biden ha assicurato poi che quello condotto venerdì dalle forze armate Usa sulla provincia del Nangarhar, e in cui sono rimasti uccisi due terroristi, "non sarà l'ultimo raid" contro l'Isis-K (Provincia del Khorasan).

"Continueremo a dare la caccia a ogni persona coinvolta in quell'orrendo attacco" di Kabul "e a fargliela pagare. Ogni volta che qualcuno cercherà di danneggiare gli Stati Uniti o attaccare le nostre truppe, noi risponderemo", ha aggiunto il presidente americano.

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