Siria, le truppe di Assad espugnano Aleppo
"Cessate il fuoco immediato e un salvacondotto per l'evacuazione dei civili". Queste le richieste avanzate dai ribelli siriani dopo che le truppe governative, supportate dall'aviazione russa, hanno conquistato la città vecchia
ALEPPO (Siria) - Immediato cessate-il-fuoco ed evacuazione dei civili perché possano raggiungere i territori siriani controllati dalle opposizioni. Questo l'appello dei ribelli assediati ad Aleppo e sempre più in difficoltà dopo che il governo ha conquistato ormai tre quarti del settore est della città, quartieri un tempo controllati dai ribelli.
Le persone che hanno bisogno di cure sanitarie urgenti sarebbero circa 500. I ribelli hanno comunque già fatto sapere di non aver alcuna intenzione di uscire dalle zone assediate ma denunciano come centinaia di giovani sarebbero già stati catturati dalle truppe governative e portati in luoghi sconosciuti mentre numerose donne sarebbero state stuprate una volta catturate.
Per il presidente siriano Bashar al Assad la vittoria ad Aleppo sarà "un enorme passo avanti verso la fine" della guerra. Il discorso del presidente siriano alla tv pubblica arriva nel giorno in cui le forze governative hanno preso il controllo della città vecchia di Aleppo. Ad oggi l'esercito e le forze alleate di Damasco controllano più del 75% di Aleppo Est, in mano ai ribelli dal 2012.
Assad ha escluso che si possa accordare una tregua agli insorti, rinchiusi in un settore sempre più piccolo della città. "A volere il cessate il fuoco è Washington - ha puntato il dito Assad -perchè gli agenti terroristi degli americani si trovano in una situazione difficile".
Aleppo oggi dopo 4 anni di guerra civile
