Attentato kamikaze all'aeroporto di Istanbul, è strage: almeno 28 morti
Tre kamikaze hanno aperto il fuoco sulla folla e si sono fatti esplodere all'interno del terminal dei voli internazionali dell'aeroporto Ataturk, prima dei controlli di sicurezza
ISTANBUL - Attentato all'aeroporto di Istanbul, è strage. Tre kamikaze (in un primo momento si era parlato di due) hanno aperto il fuoco sulla folla e si sono fatti esplodere all'interno del terminal dei voli internazionali, in punti diversi, prima dei controlli di sicurezza.
Il bilancio, provvisorio, è di almeno 28 morti. I feriti sono più di 60.
L'esplosione, secondo il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag, è avvenuta alle 22:10 locali, le 21:10 italiane, all'ingresso dell'aeroporto al terminal dei voli internazionali.
Scene di panico tra i passeggeri.
Le entrate e le uscite dell'aeroporto sono state bloccate ed è stata consentita la partenza solo agli aeromobili che già si trovavano sulla pista. Poi tutti i voli sono stati sospesi.
E' stata la tv satellitare araba al Arabiya, a riferire per prima di un terzo kamikaze coinvolto nell'attentato; tra i feriti ci sarebbero anche alcuni cittadini israeliani. Il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha subito ordinato di istituire un tavolo di crisi sull'incidente all'aeroporto di Istanbul. I voli in arrivo allo scalo internazionale Araturk sono dirottati verso Smirne.
I taxi stanno trasportano i feriti verso gli ospedali, mentre sul posto sono arrivate decine di ambulanze.
Oltre 30 persone sono state portate all'ospedale statale di Bakirkoy, che si trova in prossimità dell'aeroporto. Ma il bilancio dei feriti continua ad aumentare minuto dopo minuto: secondo la Cnn Turk, sono almeno 60, ma non vi è conferma ufficiale per ora.
L'aeroporto Ataturk, che si trova nella parte europea della città, è uno dei più trafficati al mondo. Un secondo scalo di Istanbul - il Sabiha Gokcen - si trova invece nella parte asiatica della metropoli.
