Dopo gli attacchi con armi chimiche, in Siria è nato un bambino con due teste
Eʼ avvenuto nella zona di Idlib, da anni teatro di intensi bombardamenti e di attacchi con armi chimiche
Un bimbo con due teste è nato vivo nella Siria nord-occidentale ed è ricoverato in terapia intensiva nella vicina Turchia. Lo riferisce la tv panaraba al Arabiya, citando fonti mediche della regione di Idlib, fuori dal controllo governativo e da anni teatro di intensi bombardamenti russi, governativi siriani e statunitensi.
La zona di nascita del piccolo è stata teatro di diversi attacchi chimici dal 2012 a oggi.
L'ultimo presunto utilizzo di armi chimiche nell'area in cui è nato il bambino è avvenuto ad aprile e ha causato la morte di decine di persone. A inizio aprile almeno 58 persone, tra cui undici bambini, sono state uccise da gas tossici sprigionati in un raid governativo in Siria su un'area controllata dagli insorti.
L'attacco è stato sferrato contro la città di Khan Sheikhun, nella provincia nord-occidentale di Idlib.