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Sabato, 27 Aprile 2024
L'orrore / Stati Uniti d'America

Bimbo di 9 anni costretto a vivere con 30 cani morti in casa: due arresti

Gli investigatori hanno stabilito che nel corso del tempo in quella casa sono morti fino a 100 cani

Un orrore, vivevano in casa con numerosi animali in gabbia malati e malnutriti e con almeno 30 cani morti. Due persone sono finite in manette per aver messo in pericolo il benessere di un bambino di soli 9 anni. Sono stati accusati anche di crudeltà sugli animali. È successo negli Stati Uniti, a Evesham in New Jersey.

La macabra scoperta

Rebeccah Halbach, 35 anni, e Brandon Leconey, 32 anni, sono stati arrestati dopo che la polizia si è recata nella loro proprietà per indagare su una denuncia di sospetta crudeltà sugli animali. L’indagine è partita dalla segnalazione di un membro di un gruppo no-profit che aveva dato diversi cani adottivi alla coppia e del denaro per aiutarli a prendersi cura degli animali. Uno di questi era morto, ma Rebecca e Brandon hanno tentato di nascondere il decesso cercando di far passare un altro cane per quello che stava cercando. L’uomo, insospettito, ha denunciato la coppia alla polizia.

Nella casa gli agenti hanno trovato il figlio minorenne in "condizioni spregevoli", tra 30 cani morti, forse per malnutrizione. Il bambino è stato portato via e affidato alle cure dei servizi sociali. All’interno della proprietà sono stati trovati vivi 14 cani, diversi gatti e dei conigli, ma in pessime condizioni.

La testimonianza

"Ci sono cani in gabbia. Cani vivi in gabbia. Cani morti in gabbia. Animali morti in tutta la casa", ha detto il capo della polizia Walt Miller, aggiungendo che "dietro l'abitazione c'era anche un luogo per la sepoltura con un gran numero di cani a vari livelli di decomposizione". Gli investigatori hanno stabilito che nel corso del tempo in quella casa sono morti fino a 100 cani.

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